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Raggi accelera sulle nomine
Virginia Raggi accelera sulle nomine e all'assessorato al Bilancio e Patrimonio salvo sorprese dell'ultimo minuto, andra' il magistrato contabile in pensione Salvatore Tutino. Si sta per chiudere anche sul responsabile delle partecipate, mentre l'assessorato all'Ambiente punta ad annunciare in settimana anche il nuovo amministratore unico di Ama, che prendera' il posto di Alessandro Solidoro. Insomma, a Palazzo Senatorio, a distanza di quasi un mese ancora si lavora per rimediare alla raffica di dimissioni innescate dall'addio dell'ex capo di gabinetto Carla Romana Raineri e dell'ex assessore al Bilancio Marcello Minenna. Ma a Palazzo c'e' chi scommette che questa e' la settimana 'buona'. "I tempi (sulla nomina del neo assessore al bilancio, ndr) si sono leggermente prolungati perche' stiamo decidendo al meglio e con accortezza - spiega il capogruppo capitolino, Paolo Ferrara, al termine della riunione dei capigruppo -. Se la prossima scelta sara' quella definitiva? Dovra' esserlo per forza. Credo arrivera' questa settimana, credo che questa settimana molte novita' ci saranno". Il riferimento e' alla precedente nomina al bilancio del magistrato Raffaele De Dominicis su cui poi Raggi ha fatto marcia indietro. Vista la delicatezza del ruolo, la difficile situazione dei conti capitolini e le scadenze di bilancio, in Campidoglio ora il mantra e' evitare altri errori. La sindaca sulla scelta di Tutino (ma non solo) e' determinata a mostrarsi autonoma dal piani alti del M5S. Tant'e' che avrebbe mantenuto il punto sulla sua decisione, nonostante la nomina dello stesso magistrato a consigliere della Corte dei Conti nel 2013 fosse stata al centro di critiche proprio da parte di alcuni esponenti del M5S. Gli attriti con parte del Movimento, pero', non sembrano definitivamente messi da parte, nonostante il 'grande abbraccio' di Palermo. A Roma il Movimento e la sindaca Raggi viaggiano per ora su "due strade parallele. Speriamo si incontrino", dice in un'intervista Roberta Lombardi. E Carla Ruocco le fa eco da un altro giornale: Tutino al Bilancio? "Io discuto per competenza. L'economia e' il mio settore, e penso che la mia storia professionale parli per me. Sugli assessori come su altro, noi avevamo proposto tutti assieme un' idea del governo della citta', condivisa. Ma il sindaco e' Raggi, decida lei e poi, qualunque cosa succeda, si assuma le sue responsabilita'".
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