Estorsione e detenzione a fini di spaccio di sostanze stupafecenti. Con queste accuse un cittadino albanese di 31 anni, Bledar Shehaj, residente a Ripa Teatina , è stato arrestato in flagrante dagli agenti della Squadra Mobile della Questura di Chieti. L'uomo che aveva prestato 3000 euro, forse per motivi commerciali, ad un trentenne della provincia di Chieti, di fronte alle difficoltà dell'uomo nel restituirgli i soldi, lo avrebbe minacciato pesantamente fino ad arrivare ad una vera e propria aggressione da parte di alcuni conoscenti dell'albanese in seguito alla quale l'uomo aveva riportato gravi lesioni al volto.
Un episodio questo che ha ridotto il 30enne in una condizione di profondo disagio psico fisico, fino a portarlo ad un tentativo di suicidio sventato in extremis dalla madre. La polizia, raccolta una denuncia verbale da parte della vittima, ha così organizzato un servizio finalizzato a mettere fine alle continue minacce. E' stato quindi organizzato un appuntamento con l'albanese al quale la vittima ha consegnato il denaro, con le banconote che erano state in precedenza fotocopiate. A quel punto, i poliziotti sono intervenuti arrestando l'albanese nella cui abitazione sono stati inoltre trovati, all'interno di una scarpa da lavoro, 10.8 grammi di cocaina e 1,9 grammi di marijuana oltre a materiale per il confezionamento, e un bilancino di precisione.
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