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Pubblicato il 28/06/2012 11:11

Confcommercio: "La Regione vuole la morte dei Confidi"

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Di Sante e Cioni contrari al provvedimento pubblicato sul Bura

E’ stato pubblicato sul BURA Speciale l’avviso pubblico relativo ai Confidi. Il provvedimento, secondo la Confcommercio "esclude dai benefici le piccole e medie Cooperative di garanzia, a beneficio soltanto di pochi grandi Confidi esistenti sul nostro territorio".

"Non sono stati sufficienti - dicono il Presidente di Abruzzo - Confcommercio  Giandomenico Di Sante e il direttore Regionale  Celso Cioni - gli appelli della maggior parte delle Cooperative di garanzia abruzzesi e di quelle di Confcommercio in particolare a far modificare la legge ed il regolamento regionali di riferimento. E’ rimasta, altresì, inascoltata la voce del Presidente “dell’Autorità Garante della Concorrenza e del mercato”,  Giovanni Pitruzzella che, con nota del 20 marzo 2012, ha comunicato a Gianni Chiodi, i rilievi sul Regolamento della L.R. n.° 37/2010 in materia di Confidi. Dopo una dettagliata disquisizione giuridica, l’Autorità Garante ha osservato che le disposizioni del Regolamento, recependo le norme di legge, risultano fortemente restrittive della concorrenza imponendo, quale requisiti per l’accesso ai contributi regionali, limiti territoriali e di anzianità operativa, nonché requisiti patrimoniali storici".

Di Sante e Cioni aggiungono che "Non si capisce perché la Regione ha avuto tanta determinazione e tanta fretta a sospingere verso la morte le piccole e medie Cooperative di garanzia, anche se sane, efficienti ed efficaci e che da decenni hanno assicurato accesso al credito all’intero sistema delle micro e piccole imprese abruzzesi, facendo restare sul mercato soltanto pochi grandi Confidi".

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