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Pubblicato il 19/04/2013 23:11

Confindustria L'Aquila acquista quote di Marsica Innovation

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Il sindaco di Avezzano pronto a collaborare con la nuova azienda in via di formazione

Confindustria L'Aquila partecipera' al piano industriale della Micron con l'acquisto di una quota di azioni di Marsica Innovation. Lo ha annunciato il presidente, Fabio Spinosa Pingue. 'E' una relazione complessa quella che corre tra territorio e imprese e, come sempre, la grande azienda e' esposta al giudizio di categorie diverse, portatrici di interessi differenziati quando non addirittura diffusi, che vanno da quelli dei lavoratori a quelli degli abitanti, degli attori dell'indotto, delle partite Iva - ha detto Spinosa Pingue nel corso dell'incontro di oggi con i vertici della Micron, stabilimento di microelettronica di Avezzano che passa la mano - La partecipazione di Confindustria ha un segno preciso: investire insieme alle imprese, ai lavoratori, al territorio'.

'Gli incidenti intercorsi in questi ultimi mesi tra le classi di interessi (la cui persistenza anche questa mattina ancora si appalesa) - ha ricordato il presidente di Confindustria L'Aquila -hanno procurato danni che paghera' la collettivita' intera, non certo i pochi che li hanno procurati con comportamenti socialmente irresponsabili.

Sappiano, i lavoratori, che quei comportamenti non hanno giovato al valore attribuito al marchio Micron da L-Foundry in fase di trattativa e al marchio Marsica Innovation in fase di battesimo e di investimento da parte dei lavoratori chiamati alla partecipazione'. Per Spinosa Pingue 'la gestione efficace del processo Micron/LF/Marsica Innovation poteva e puo' non solo ridurre gli effetti negativi di una fuoriuscita, ma avere anche conseguenze positive sul valore di quello che e' un marchio abruzzese, ormai anche nei fatti oltre che nella percezione comune'.

'Dalla reputazione aziendale - conclude - dipendono gli utili, la sopravvivenza e quindi il futuro di 1.200 lavoratori: distruggerla non significa tutelare i lavoratori ma la propria poltrona'.

Il sindaco di Avezzano pronto a collaborare con la nuova azienda in via di formazione, purche' la partita del futuro per lo stabilimento Micron si giochi a carte scoperte. Giovanni Di Pangrazio esprime 'fiducia per il lavoro svolto fin qui dal management per una sfida non priva di rischi, in cui sono in gioco le sorti di 1.623 lavoratori, e che necessita della massima chiarezza, collaborazione e impegno di tutti: azienda, forze sociali e istituzioni'. L'amministrazione comunale di Avezzano, rappresentata nell'incontro alla Micron anche dal consigliere Carlo Tinarelli, 'e' pronta a fare gioco di squadra, in un confronto leale e trasparente', assicura Di Pangrazio. Il tutto 'per contribuire alla realizzazione di questo impegnativo progetto, con l'obiettivo di ridurre al minimo l'impatto sociale in un'area gia' pesantemente segnata dalla crisi'. L'augurio finale del Sindaco, quindi, e' che 'il sogno del nascente gruppo italo-franco-tedesco, illustrato da Sergio Galbiati e da Riccardo Martorelli, di far decollare la prima foundry d'Europa nel campo dei semiconduttori a 200 mm, con punta di diamante il sito di Avezzano, si realizzi presto'.

 

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