Un 'no' all'ipotesi di limitazioni per le imprese sull'acquisizione di lavori per la ricostruzione post-terremoto arriva dal presidente dell'Associazione costruttori (Ance) L'Aquila, Gianni Frattale, intervenuto subito su alcune indiscrezioni che parlano di una normativa di prossima stesura. Una delle ipotesi al vaglio, secondo il presidente dei costruttori, e' quella di contenere gli affidamenti entro importi misurati sui fatturati canonici dell'azienda o in maniera proporzionale a essi.
'Se cosi' fosse - spiega Frattale - significherebbe decidere di favorire le imprese che hanno gia' grossi fatturati e sfavorire le imprese locali, per lo piu' piccole o medie, che non avrebbero possibilita' di crescere. Si fa strada la vecchia idea di dividere la citta' in grandi lotti. Questa sarebbe una decisione politica di cui tenere conto politicamente'.
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