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Pubblicato il 23/01/2015 11:11

La d'Annunzio inaugura l'anno accademico tra le polemiche

E' stato inaugurato questa mattina a Chieti nel Campus di via dei Vestini l'anno accademico 2014-2015 dell'Universita' D'Annunzio Chieti-Pescara. Nel corso della tradizionale cerimonia e' stato premiato il mecenate abruzzese Alfredo Paglione (assente per indisposizione, che ha mandato un video dalla sua casa milanese) con il riconoscimento della Minerva (anche al fotografo 93enne Tony Vaccaro). Circa 28mila gli iscritti e soddisfazione per la sostanziale tenuta dell'ateneo: "Un bilancio dal quale emerge "con chiarezza la solidita' degli equilibri economici e finanziari attraverso i quali poter guardare con fiducia al futuro del nostro ateneo, che all'interno del panorama italiano segnato in questi ultimi anni da un calo delle immatricolazioni ha fatto registrare una sostanziale tenuta con, ad oggi piu' di 6.400 matricole" ha detto il rettore Carmine Di Ilio, nel suo intervento. Presenti tanti politici della Regione, c'era anche il Governatore Luciano D'Alfonso

E' un ateneo che non senza difficolta' e qualche incomprensione ha continuato il complesso e articolato processo di transizione dal vecchio assetto ad una nuova e piu' moderna organizzazione, con un bilancio dal quale emerge "con chiarezza la solidita' degli equilibri economici e finanziari attraverso i quali poter guardare con fiducia al futuro del nostro ateneo, che all'interno del panorama italiano segnato in questi ultimi anni da un calo delle immatricolazioni ha fatto registrare una sostanziale tenuta con, ad oggi piu' di 6.400 matricole" quello tratteggiato in uno dei passaggi del suo intervento dal rettore Carmine Di Ilio, che questa mattina a Chieti ha inaugurato l'anno accademico 2014-2015 dell'Universita' D'Annunzio Chieti-Pescara, 49/o dalla sua istituzione ufficiale. Parlando di ricerca scientifica e formazione di giovani ricercatori, Di Ilio ha ricordato i tre milioni di euro investiti ai quali vanno aggiunti circa 200 mila euro ottenuti da attivita' di terza missione. Al finanziamento degli assegni di ricerca sono stati destinati 2,5 milioni di euro ai quali vanno aggiunti 1,4 milioni di euro ottenuti dalla Regione Abruzzo nell'ambito del 'Progetto giovani'. Inoltre 3,5 milioni di euro sono stati messi in bilancio per assistere i 438 studenti iscritti ai corsi del dottorato di ricerca. Di Ilio ha poi evidenziato che sono state bandite le procedure concorsuali per il reclutamento di 12 ricercatori a tempo determinato di tipo B che al termine del triennio in caso di valutazione positiva della loro attivita' scientifica, potranno essere assunti come professori associati. "All'impegno dei nostri giovani ricercatori - ha detto ancora Di Ilio - va dato il merito di aver prodotto 45 brevetti e dato vita a nuove spin-off". La cerimonia di inaugurazione e' stata aperta dal coro dell'ateneo che ha intonato l'inno di Mameli

Sindacati assenti all'inaugurazione dell'anno accademico dell'Universita' di Chieti per rappresentare "un dissenso politico-sindacale rispetto alla governance dell'Ateneo nei termini in cui viene condotta dal rettore e dal direttore generale". In una nota congiunta di Maria Agnifili e Maria Lidia De Biasi (Flc-Cgil), Gianluca Di Sante (Cisl-Univ), Valentino Barattucci (Uil-Rua), Goffredo De Carolis (Csa-Cisal), Antonio Di Federico (Cisapuni), Luigi Fusella (coordinatore Rsu), le organizzazioni sindacali hanno fatto il punto sul 2014, definito "orribile" sia per la delegazione sindacale che per il personale tecnico-amministrativo e i collaboratori ed esperti linguistici che hanno subito tagli di retribuzione. "Dopo aver firmato un contratto integrativo (febbraio 2014) al termine di una estenuante trattativa - spiegano i sindacati nella nota - abbiamo visto il direttore generale prendere a 'picconate' le risorse economiche di tutto il personale tecnico-amministrativo non docente, che ha dovuto subire l'improvviso impoverimento dello stipendio e la precipitata condizione economica delle famiglie. Al conflitto con il quale abbiamo risposto a queste vessazioni si sono aggiunti ulteriori scontri su argomenti che l'amministrazione ha gestito al di fuori di ogni relazione sindacale: trasferimenti interni, scivolamenti di carriera di 20 unita' senza autorizzazione degli organismi, corsi di formazione, rilevazione non programmata dei carichi di lavoro, dotazione organica, buoni-pasto, regolamento straordinario, sistema di video-sorveglianza".

 "L'anno si e' chiuso - si prosegue nella nota - con la scelta difficile e drammatica di un gruppo di dipendenti che hanno deciso di presentare querela per la pubblicazione di elenchi a dir poco irregolari. Il rettore e gli organi di governo di questa Universita' pensano che si possa andare avanti cosi'? Oppure sara' possibile concordare alcuni punti basilari di rispetto delle funzioni delle organizzazioni sindacali e di nuove condizioni per una convivenza almeno pacifica con il personale contrattualizzato?" "In questi giorni - sottolineano i sindacalisti - vi e' stato infatti un episodio importante: parte pubblica e delegazione sindacale si sono confrontate e hanno condiviso una risoluzione tecnica per coprire economicamente i mesi di congelamento dell'indennita' mensile in attesa dello sblocco delle risorse contrattuali. E' stato il risultato di un lavoro in cui l'amministrazione torna ad assumere degli impegni positivi e dovrebbe nel futuro proseguire su questa strada per la trattazione delle tematiche suddette che da tempo attendono esiti condivisi tra le parti". "Deve tuttavia essere chiaro un punto al rettore e a tutta la comunita' universitaria che oggi celebra l'apertura dell'anno accademico: lo stato di agitazione indetto nel lontano 5 agosto 2014 non e' stato revocato. Questa e' l'attivita' che ci e' propria, a tutela degli interessi e delle condizioni dei lavoratori che a noi chiedono le corrispondenti tutele sancite dalla legge". I sindacati chiedono pertanto che l'anno 2015 "ci veda trattare nelle migliori condizioni per il raggiungimento degli accordi attesi da tutto il personale citato: nel metodo mediante il protagonismo e l'autorevolezza dei tavoli contrattuali su tutti i temi che il Contratto Nazionale assegna alle relazioni sindacali di Ateneo, compreso il Contratto integrativo per i Collaboratori ed Esperti Linguistici; nel merito mediante conferma del fondo economico accessorio nell'entita' firmata a febbraio 2014; scongelamento dell'indennita' mensile nella misura ante blocco e pagamento di tutte le mensilita' sospese; ripristino integrale dell'importo complessivo della retribuzione dei CEL". 

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