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Pubblicato il 16/10/2012 08:08

Schiavi d'Abruzzo

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Dal municipio romano di Terventum a oggi

Il paese di Schiavi d’Abruzzo deve il nome ad una colonia di schiavi che dalla costa risalì la montagna nel XV secolo e ripopolò quello che era stato uno dei più importanti insediamenti italici d’altura. Il territorio di Schiavi, infatti, apparteneva al municipio romano Terventum, odierna Trivento, nel Sannio Pentro.

Il suo territorio, prevalentemente montuoso con boschi e pascoli circostanti, sorge su un importante complesso cultuale di cui restano, in località Contrada della Torre a km 4 dal paese, su un'area terrazzata, imponenti resti tra cui due templi datati tra il III e il I secolo a. C.

Del luogo di culto si riconosce il tempio maggiore della metà del sec. II a.C., di cui sono visibili l’ampia gradinata d’accesso, il podio (m 18 x 11) e la cella preceduta da un profondo pronao con sei colonne ioniche: quattro sul fronte e due ai lati della cella. A fianco, verso il monte, è il tempio minore (90-88 a. C. metri 7,70 x 13,30).

Privo di podio si compone di un pronao con quattro colonne, ricostruite in mattoni, di una cella sopraelevata con pavimento in opus signina, decorato con motivi geometrici eseguiti in tessere bianche e iscrizione osca dedicatoria con il nome del costruttore.

Nell’area antistante resta l’altare rettangolare un tempo coperto da una struttura probabilmente lignea, ricoperta di tegole in terracotta decorata e sostenuta da quattro colonne in pietra con capitelli dorici italici. Altro sito di interesse è la chiesa parrocchiale dedicata a S. Maurizio Martire, festeggiato a giugno e settembre. La chiesa, costruita intorno alla metà del XVI secolo è stata ristrutturata nella seconda metà dell'Ottocento ed ampliata con la struttura a tre navate ed otto altari.

Al suo interno è possibile ammirare pregevoli opere di artisti locali, come il Capo Altare delle anime del Purgatorio, realizzato da Giuseppe Lallo di Castiglione e il quadro della Vergine del Carmine.

Di recente il restauro della facciata e del portale d'ingresso. Il consiglio per mangiare e dormire: Albergo Ristorante "Templi Italici" Tel. 0873/976173 

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