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HOME » INREDIBILE MA VERO » RUBATI I PC DELLA NUOVA SCUOLA DI ARQUATA, COMUNE TERREMOTATO
Pubblicato il 29/09/2016 08:08

Rubati i pc della nuova scuola di Arquata, comune terremotato

"Sciacalli infami". Li chiama cosi' il sindaco di Acquasanta Terme, Sante Stangoni. Sono i ladri che la notte scorsa hanno rubato dieci pc portatili dalla Scuola media 'Nicola Amici' di Acquasanta Terme, l'unica agibile del comune terremotato, una struttura antisismica in legno inaugurata il 14 settembre scorso, mentre i bambini delle elementari e delle medie vanno a lezione in una tensostruttura. L'indignazione e' corale, e il ministro dell'Istruzione Stefania Giannini ha subito attivato "la task force del Miur impegnata nelle aree del terremoto, affinche' i ragazzi possano avere al piu' presto nuovi pc grazie alle donazioni che stiamo ricevendo". Equitalia ha gia' risposto all'appello, ma "al di la' del valore materiale della strumentazione - osserva la dirigente scolastica di Acquasanta, Patrizia Palanca, che invoca ''il massimo della pena per i responsabili'' - come si fa a rubare ai poveri, a chi non ha piu' niente?''. ''E' il gesto che fa male'' incalza il sindaco: ''Noi stiamo lottando per non far morire il paese, ci giochiamo tutto ogni giorno, e in Italia c'e' gente cosi', che non ha vergogna...''. Come i due falsi soccorritori sorpresi, sempre ad Acquasanta, con un furgone carico di aiuti e giocattoli per i bambini a poche ore dal sisma, il 2 settembre. E arrestati. Stavolta gli 'sciacalli' sono entrati da una finestra lasciata aperta. Il prefetto di Ascoli Piceno Rita Stentella annuncia ''l'intensificazione della vigilanza sulle scuole'' delle zone terremotate, al termine di una riunione del Comitato per l'ordine e la sicurezza pubblica. Ma il disinganno dei ragazzini, ''gia' tanto spaventati - ricorda Palanca - che avevano festeggiato da poco la loro nuova scuola'' rimarra'. Una giornata triste, mitigata dalle notizie arrivate da piazza San Pietro, dove papa Francesco, al termine dell'udienza generale, si e' fermato a parlare con i sindaci di Arquata del Tronto e Ascoli Piceno e il vescovo mons. Giovanni D'Ercole, confermando che fara' visita alle zone terremotate ''in forma privata''.

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