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Pubblicato il 18/10/2016 21:09

La scheda sulla manovra

I tratti fondamentali della legge di bilancio sono gia' tutti nel Documento programmatico di bilancio, il draft inviato a Bruxelles, per riassumere le stime sul quadro macroeconomico del prossimo triennio e per delineare gli interventi della manovra, con i relativi impatti sul bilancio dello Stato. Questo il quadro:

SPENDING REVIEW E RECUPERO EVASIONE PER 12 MLD - Il Documento cita interventi pari allo 0,7% del Pil, basati su tagli di spesa e incrementi di gettito "realizzati attraverso il miglioramento della compliance fiscale, escludendo aumenti di imposte e anzi proseguendo nella loro riduzione". L'aumento di gettito sara' conseguito attraverso l'efficientamento dei meccanismi di riscossione dell'Iva (spilt payment e reverse charge), il riallineamento del tasso di riferimento dell'Ace (la detassazione degli utili reinvestiti) ai tassi di mercato, l'estensione della 'voluntary disclosure' e le aste delle frequenze. PROROGA DELLE FREQUENZE - Piu' che una vera e propria gara, la manovra prevedra' la possibilita' di rinnovo delle concessioni gia' in essere per le frequenze Gsm. In dettaglio e' inserito un allineamento delle scadenze dei diritti d'uso delle frequenze in banda 900 e 1800 Mhz (in scadenza il 30 giugno 2018) al 31 dicembre 2029 e il passaggio alla tecnologia 5G, "con previsione della possibilita' di un pagamento anticipato forfettario".  L'incasso previsto e' di circa 1,8 miliardi. VOLUNTARY BIS, ANCHE SU CONTANTE - Il Documento prevede un gettito di circa 2 miliardi di euro (pari allo 0,117% del Pil). Nella voce voluntary disclosure il documento conferma un'ulteriore forma di collaborazione volontaria con "oggetto denaro in contanti, valori al portatore e altri valori". CARTELLE EQUITALIA ROTTAMATE PER 3 MLD - Il governo parla di "misure varie" tra cui il recupero di evasione fiscale gia' a consuntivo, l'efficientamento dell'amministrazione fiscale e la revisione di alcune agevolazioni fiscali (crediti non riscossi) e altre entrate da adesione volontaria. Impatto pari allo 0,19% del Pil. UNA TANTUM PER 7 MLD - Le tre grandi voci di entrata sono in gran parte una tantum (solo la voluntary disclosure garantisce infatti un gettito parzialmente strutturale). In pratica circa 7 miliardi di coperture sono one off e rappresentano quindi un probabile vulnus per il giudizio di Bruxelles. PENSIONI, DA APE A NO TAX AREA - Il pacchetto vale 0,11 punti di Pil, poco meno di 1,9 miliardi. Il Documento conferma che la legge di Bilancio introdurra' un aumento della quattordicesima e l'estensione della platea, l'aumento della no tax area e i meccanismi Ape per l'uscita anticipata. TAGLI AI MINISTERI - Il Documento parla in realta' di "riqualificazione" e "riprogrammazione" della spesa, con un impatto l'anno prossimo pari allo 0,17% del Pil, in pratica con coperture per la manovra di 2,8 miliardi di euro. SCONTI PARTITE IVA E PMI - La legge di bilancio introdurra' l'Iri al 24% e il criterio per cassa per le imprese individuali e le societa' di persone in regime di contabilita' semplificata. Alla voce 'misure per la competitivita'' viene confermata anche la riduzione dell'aliquota contributiva dei lavoratori autonomi al 25%" dal prossimo anno. 600 MILIONI PER LA FAMIGLIA - Sono previsti il rinnovo del voucher baby sitter e l'integrazione del finanziamento del Fondo per le politiche per la famiglia con una quota destinata specificamente agli asili. Ulteriori 50 milioni andranno ad incrementare il Fondo dedicato alla non autosufficienza. MIGRANTI E SISMA, SPESE ECCEZIONALI - L'impatto sul bilancio della spesa per i rifugiati, al netto dei contributi Ue, e' quantificato in 2,6 miliardi per il 2015, 3,3 miliardi per il 2016 e 3,8 per il 2017 (pari a circa lo 0,2% del Pil). Per il sisma il governo stima un fabbisogno aggiuntivo per affrontare l'emergenza immediata e avviare la ricostruzione pubblica e privata sui territori direttamente colpiti pari a circa 4,5 miliardi di euro. L'importo e' pero' pluriennale e si divide tra il decreto legge per il sisma e la legge di bilancio.

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