gestionale telefonia Gestionale Telefonia
HOME » POLITICA » INIZIATO IL SEQUESTRO DEI BALCONI A L'AQUILA
Pubblicato il 06/10/2014 14:02

Iniziato il sequestro dei balconi a L'Aquila

l'aquila, balconi

 Al via all'Aquila i sigilli ai balconi in 494 appartamenti del Progetto Case, dopo il sequestro disposto dal Gip nell'ambito dell'inchiesta della Procura sul crollo di un balcone in legno a Cese di Preturo, avvenuto il 2 settembre scorso. Le operazioni della Forestale, partite da Preturo, proseguiranno tutto il giorno. Sono interessati al provvedimento 800 balconi in 5 new town realizzate dopo il sisma del 2009 nelle frazioni, oltre che di Preturo, Arischia, Coppito, Sassa a e Collebrincioni.

La Protezione Civile si costituira' parte civile "qualora venisse accertata la frode nelle pubbliche forniture": lo annuncia il capo della Protezione Civile, Franco Gabrielli, all'Aquila. Il riferimento e' all'inchiesta della Procura aquilana scattata dopo il crollo, per difetti di costruzione e materiale scadente, di un balcone in legno nel Progetto Case a Cese di Preturo, che ha portato al provvedimento del Gip di apporre sigilli a 800 balconi per impedire l'uscita degli inquilini e conservare la prova. 

 "Sottolineo 'qualora sia accertata' - ha precisato Gabrielli, prefetto dell'Aquila nel periodo immediatamente successivo al sisma - perche' anche in questa vicenda colgo una spinta ad arrivare subito alle conclusioni, sottendere determinate responsabilita' ed escluderne altre. Quindi ci costituiremo parte civile quando ci sara' l'accertamento della frode, al contrario di quello che si vuole sempre rappresentare, cioe' l'esistenza di una sorta di associazione a delinquere che nel tempo ha arrecato danni a questo territorio". La Procura dell'Aquila per ora indaga contro ignoti. Sulla vicenda, in riferimento a un'inchiesta della Procura di Piacenza che ha scoperto una fornitura in legno fasulla proprio del balcone crollato a Preturo - nell'ambito di un'indagine sul crack della ditta Safwood - Gabrielli ha sottolineato di essersi gia' presentato parte civile: "Come al solito arriviamo sempre un po' prima - rispondendo alla domanda dei giornalisti - Ci siamo presentati parte civile nel procedimento penale instaurato a Piacenza perche', al di la' delle contingenze, i procedimenti penali si possono sviluppare sul piano del tempo anche in altri territori. Nella vicenda di Piacenza la societa' Safwood e' coinvolta in un procedimento penale aperto perche' c'e' una tematica che attiene alla scorrettezza con la quale la societa' in questione ha partecipato agli appalti, falsificando la documentazione finanziaria". La procura di Piacenza ha inviato gli atti a quella dell'Aquila. 

"Ho fatto tanti appelli, premettendo che non ho competenze di prevenzione strutturale, e' un qualcosa che condivido che nel mio piccolo ho cercato di promuovere". Cosi' il capo della Protezione Civile, Franco Gabrielli, all'Aquila per la presentazione dell'Accademia di Protezione Civile, rispondendo ai giornalisti sulle varie iniziative in campo e auspicate per un piano di prevenzione sismica degli edifici pubblici, importante anche per far ripartire il settore dell'edilizia. "Ben vengano tutte le iniziative che vanno in questa direzione - ha spiegato - e che pongono anche la questione culturale, ma sottolineo: per fare questo servono tanti soldi e i tempi giusti, i soldi spesso non sono sufficienti e i tempi lunghi, mentre la natura ci impone un calendario e un'agenda che va ben al di la' delle leggi di stabilita' e degli interventi normativi. E dunque e' evidente che dobbiamo lavorare innanzitutto sulla prevenzione e sulla cultura di protezione civile".

© Riproduzione riservata

Condividi:

Articoli Correlati



Utenti connessi: 2