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Pubblicato il 06/05/2014 12:12

Ricostruzione, Cialente lancia l'allarme sulle risorse

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 La ricostruzione de L'Aquila rischia di subire uno stop a giugno per mancanza di risorse. A lanciare l'allarme e' il sindaco del capoluogo abruzzese Massimo Cialente, che spiega come "in questo momento la priorita' e' reperire fondi". "A giugno di quest'anno il Comune non avra' piu' i soldi per la ricostruzione, per far partire i cantieri. La ricostruzione e' iniziata, come Comune abbiamo avviato cantieri per 100 milioni al mese a partire da gennaio 2013. Gli ultimi cantieri sono stati finanziati 10 giorni fa. Ma fra L'Aquila e il cratere per mantenere questo ritmo abbiamo bisogno di 800 milioni". Il primo cittadino sottolinea come finora "non abbiamo avuto ne' una legge per la ricostruzione ne' una tassa di scopo. Sono nella condizione di dover trovare finanziamenti anno per anno". Nonostante questo, tiene a precisare, "si tratta della ricostruzione piu' veloce e che e' costata meno a parita' di danno"

Cialente conferma all'agenzia di stampa Velino che si e' persa traccia delle risorse previste dal decreto n.39 del 28 aprile 2009 "Interventi urgenti in favore delle popolazioni colpite dagli eventi sismici nella regione Abruzzo nel mese di aprile 2009", che dal settore dei giochi avrebbe dovuto "assicurare maggiori entrate non inferiori a 500 milioni di euro annui a decorrere dal 2009" per cui Mef e Monopoli potevano "indire nuove lotterie ad estrazione istantanea; adottare ulteriori modalita' di gioco del Lotto, nonche' giochi numerici a totalizzazione nazionale" e che sanci' l'arrivo delle vlt. "Non ne abbiamo notizia - dice - ne' dei soldi che dovevano arrivare dai giochi, ne' di quelli delle case farmaceutiche. Che fine hanno fatto? - si chiede - Non lo abbiamo mai saputo. Non sono mai arrivati, probabilmente saranno finiti in qualche calderone. Stefania Pezzopane (ex presidente della Provincia de L'Aquila e attualmente senatrice del Pd, ndr) ha presentato delle interrogazioni ma a quanto ci risulta non ha mai avuto una risposta". 

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