"Il superamento del patto di stabilita', avvenuto con la manovra di finanza pubblica 2016, offre finalmente le condizioni per sbloccare gli investimenti in opere pubbliche. Il passaggio al pareggio di bilancio, infatti, pone fine a un meccanismo contabile che, ponendo vincoli ottusi e impedendo alle amministrazioni di spendere le risorse disponibili in cassa, ha ostacolato la realizzazione di interventi utili per il territorio". A sostenerlo e' l'Ance Abruzzo che ha organizzato un seminario regionale sul "Pareggio di bilancio" che sara' ospitato presso la sede di Confindustria Chieti Pescara lunedi' 18 aprile con inizio alle ore 9. I dati relativi alla spesa in conto capitale effettuata dai comuni delle varie regioni italiane riferita agli anni 2015/2008, mostrano che l'Abruzzo registra uno dei pochi segni positivi, il maggiore, (212 % di aumento). Il dato pero' - osserva l'associazione dei costruttori - non deve trarre in inganno perche', tolte le somme dovute alla ricostruzione e che hanno interessato prevalentemente l'area del cratere sismico, gli investimenti nella restante parte del territorio regionale sono scesi del 35% . La diminuzione sul territorio nazionale e' stata del 40%. Altro dato significativo registrato nel periodo di vigenza delle regole del Patto di Stabilita' e' che la diminuzione degli investimenti complessivi dello Stato in conto capitale e' stata invece accompagnata da un aumento della spesa ordinaria. Dopo anni di battaglie e denunce sugli effetti distorsivi e dannosi del patto di stabilita', che hanno visto impegnate Ance e Anci, e' stato dunque raggiunto un importante risultato, ma adesso bisogna dimostrare di saper vincere questa sfida. I Comuni hanno adesso la possibilita', con l'approvazione del bilancio di previsione entro il 30 aprile, di decidere come sfruttare i nuovi spazi finanziari aperti da questa riforma molto attesa. Una decisione importante - sottolinea l'associazione - che deve favorire quelle scelte in grado di rimettere in moto il settore delle costruzioni, duramente penalizzato da anni di blocco della spesa, e migliorare la competitivita' del territorio. Per il presidente di Ance Pescara, Marco Sciarra, non ci sono dubbi: "le risorse che si sono liberate devono essere destinate agli investimenti e ai pagamenti alle imprese, perche' solo cosi' saremo in grado di recuperare crescita economica e occupazione, un'occasione che il nostro territorio non deve perdere". Per consentire una ripresa significativa delle politiche locali rivolte agli investimenti, occorre cogliere al piu' presto i benefici delle nuove regole di finanza pubblica entrate in vigore a gennaio scorso. Il seminario ha trovato la collaborazione della Regione - con l'intervento del presidente Luciano D'Alfonso e del direttore del Dipartimento delle Risorse e dell'Organizzazione, Ebron D'Aristotile - dell'Anci Abruzzo - con il vice presidente Giovanni Di Pangrazio (anche sindaco di Avezzano). Oltre al presidente di Ance Abruzzo, Enrico Ricci, interverranno: Sonia Caffu' dirigente della Ragioneria Generale dello Stato, Amalia Sabatini e Romain Bocognani del Centro studi di Ance nazionale.
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