Il sindaco di Chieti Umberto Di Primio ha emesso l'Ordinanza finalizzata alla messa in sicurezza dell'area e dei rifiuti stoccati nel sito di localita' Colle S. Antonio, sito al cui interno la notte del 27 giugno scorso si e' sviluppato un incendio di verosimile origine dolosa che ha distrutto tonnellate di rifiuti. Il provvedimento del primo cittadino ha per destinatario l'amministratore della Serveco srl, titolare della primaria autorizzazione allo stoccaggio provvisorio di rifiuti speciali. L'Ordinanza sindacale impone l'adozione tempestiva ed immediata di ogni necessario atto e azione per mettere in sicurezza l'area ed i rifiuti tuttora stoccati nel sito, il tutto, entro e non oltre giorni 15 dalla notifica dell'atto, pena l'azione sostituiva in danno come per legge. E di individuare a proprie spese e mediante indagine preliminare, i parametri oggetto di inquinamento anche al fine di accertare il superamento o meno delle soglie di contaminazione secondo il dettato dell'art. 242 del Decreto legislativo 152/06 e a proporre, ove risultassero superate le Csc, progetto di bonifica del sito contaminato con relativo crono- programma di intervento.
Il controllo sul rispetto dell'Ordinanza e' stato demandato alla Polizia Locale. Il provvedimento e' stato notificato anche alla Procura presso il Tribunale di Chieti in persona del procuratore della Repubblica di Chieti , affinche', ove lo ritenga necessario, provveda a fornire le necessarie prescrizioni per evitare la perdita di prove di seguito all' incendio, al comandante della Polizia Locale ed al dirigente del VII settore del Comune di Chieti , al presidente della Provincia di Chieti , al presidente della Regione Abruzzo, al Prefetto di Chieti , al comandante della sezione di Chieti del Corpo Forestale dello Stato, alla Questura di Chieti , alla sezione di Chieti dell'Arta, al sindaco del Comune di Bucchianico, alla Asl di Lanciano-Vasto-Chieti .
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