La campagna referendaria lanciata da Possibile su 4 temi (Ambiente, Lavoro, Scuola e Democrazia), sugli 8 quesiti messi a disposizione di tutti coloro che reputano sbagliate e dannose le politiche attuate dal Governo in questo anno e mezzo, corre a pieni giri anche in Abruzzo. Lo affermano in una nota i comitati abruzzesi di Possibile. Si stanno raccogliendo le firme in tutte le province: moltissimi i Comuni presso i quali e' gia' possibile recarsi a firmare, altri se ne aggiungeranno nei prossimi giorni.
Al momento sono 102, aumentando ogni giorno, in quella che si profila come un'estate referendaria che potra' fermare definitivamente le scellerate decisioni governative degli ultimi mesi. Non uno strumento di parte - spiega la nota - ma un modo di ridare spazio e voce ai cittadini, sempre piu' tagliati fuori dalle scelte e con sempre minore capacita' di decidere anche sui propri territori. In tema ambientale, nonostante il ricorso in Corte costituzionale di 9 Regioni, nonostante i ricorsi al Tar Lazio sui singoli progetti gia' autorizzati, nonostante le manifestazioni contrarie di decine di migliaia di persone, nonostante le obiezioni e la contrarieta' di almeno 7 Consigli regionali, il governo - scrivono i comitati - tira dritto sulle trivellazioni.
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