Resta fermo il numero dei montesilvanesi che hanno scelto di esprimere il proprio consenso alla donazione degli organi, al momento del rinnovo della carta di identità presso il Comune di Montesilvano. Dall’attivazione del progetto “Una scelta in Comune”, lo scorso 14 giugno, ad oggi, sono solo 33 i cittadini maggiorenni della città di Montesilvano che hanno deciso di dichiarare la propria volontà sulla delicata scelta. Tutti hanno deciso di dare una risposta positiva.
Molti dei consensi sono stati registrati nei giorni immediatamente successivi all’attivazione del servizio. Da settembre ad oggi solo un cittadino si è aggiunto al numero registrato. «Il progetto “Una scelta in Comune” – afferma l’assessore alla sanità Maria Rosaria Parlione - è ormai realtà in moltissimi comuni italiani. Tuttavia a Montesilvano così come in altre città stenta a decollare. È importante invece che le persone comprendano il significato di una scelta di questo tipo, che è un atto di grandissima generosità. Che sia in senso positivo o negativo, esprimere la propria volontà è un segnale di grande civiltà. Sino ad oggi, seppure con numeri esigui, i montesilvanesi hanno dimostrato di essere generosi ed altruisti dichiarando tutti il proprio consenso. Siamo sicuri dunque, che Montesilvano potrebbe divenire una delle città con il maggior numero di espressioni positive. Invitiamo i cittadini ad informarsi attentamente ed esprimere la propria volontà su un argomento di grandissima importanza».
In tutto l’Abruzzo sono 3755 le dichiarazioni positive e 526 le opposizioni espresse negli enti comunali, a cui si sommano i 1252 si e i 24 no, espressi nelle Asl di tutta la regione.
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