In occasione delle giornate del Fai, e' stata inaugurata oggi a S. Vito, l'area archeologica di Murata Bassa, a pochi metri dal mare, che sara' gestito dal club nautico Marina di Gualdo.
Si tratta di un sito di notevole interesse, sulla riva sinistra della foce del torrente Feltrino, che ospita i resti di una villa romana litoranea (I sec. a.C.), tra le piu' importanti della costa. Nell'area archeologica sono ben visibili anche i resti di un'antichissima fornace per la produzione di lucerne, databile secondo secolo d.C. e di una vasca per acquacoltura.
Presenti anche il presidente regionale del Fai, Massimo Lucaddazio, ed il responsabile della Soprintendenza ai Beni Archeologici Andrea Staffa. Alcuni importanti reperti rinvenuti durante gli scavi sono stati salvati e messi in mostra in Municipio. Per desiderio di Staffa e del club nautico, presieduto da Nico De Santis, nel sito sono state posizionate panchine, con una veduta eccezionale sulla costa dei trabocchi, che diventa anche uno spazio per il tempo libero. A giorni saranno messe a dimora 250 piante arbustive ed alberi, messi a disposizione dal Comando provinciale del Corpo Forestale dello Stato.
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