Nasce dai piu' alti desideri di innovazione, applicazione, produzione, che alimentano le moderne aziende nel panorama globalizzato e che da sempre sono anima e cuore di atenei e centri di ricerca, la collaborazione fra il Dipartimento di Ingegneria civile, Edile-Architettura e Ambientale (DICEAA) dell'Universita' degli Studi dell'Aquila e ADS Group. Una sinergia germogliata in seno al dottorato di ricerca in Matematica e Modelli, proposta al direttore del DICEAA, prof. Angelo Luongo, dall'ing. Ilaria Scognamiglio, oggi impegnata in ADS Group su innovazione tecnologica, oltre che tesa a ultimare il percorso della ricerca, e che potra' concretizzarsi su comuni obbiettivi, quali l'uso sostenibile e la gestione sicura del territorio. In dettaglio - spiega il professor Luongo - si tratta di sviluppare ed impiegare una piattaforma IoT per rilevare, gestire, analizzare ed interpretare, serie continue di dati di monitoraggio. Dati acquisiti mediante una rete di sensori LPWA, innestati su versanti suscettibili di fenomeni di collasso anche repentini per eventi meteorici, eventi estremi per intensita' e/o durata. Nel cuore della piattaforma, un modello (non fisico) del fenomeno reale, capace di anticipare i possibili scenari evolutivi sino all'estremo limite, il collasso di versante con la successiva propagazione a valle della frana. Dal modello - prosegue - emergeranno le istruzioni da inviare ai sensori in sito per rimodulare le attivita' di campionamento ed in particolare quei segnali precursori di eventuali pericoli di dissesto, usualmente definiti dal raggiungimento di specifiche soglie di allarme. La velocita' di funzionamento del sistema nel complesso, sensori-rete-modello, chiamato a trasmettere e gestire articolate serie di dati, e le capacita' predittive del modello consentiranno il "landslide monitoring", controllo del grado di sicurezza del versante nel tempo, e l'emissione di "early warning", avvisi preventivi di allerta per gestire in sicurezza il nostro territorio, diffusamente e sempre piu' densamente abitato. Tematiche di grande attualita' ed impatto, in un paese geologicamente giovane, fortemente antropizzato e soggetto a climi diversi - osserva il direttore del Diceaa - che spazzano circa 12 gradi di latitudine Nord e longitudine Est; paese costantemente soggetto a dissesti anche estremi, come testimoniato dal gran numero di eventi franosi descritti e studiati nella letteratura e visualizzabili in rete web, registrati a Nord, al centro, al Sud.
© Riproduzione riservata
Utenti connessi: 1
Condividi: