A Pineto sono andati in scena i Giochi Nazionali Trapiantati e Dializzati. La manifestazione, organizzate dall'ANED e ANED Sport - Associazione Nazionale Emodializzati Dialisi e Trapianto Onlus - in collaborazione con il Centro Nazionale Trapianti, il CONI e il Centro Sportivo Italiano, e' iniziata venerdi' 27 con il racconto ai bimbi delle terze elementari di Pineto del grande dono offerto dal trapianto. Nel pomeriggio tutti alla sala teatrale per assistere al convegno medico/scientifico sull'importanza di praticare sport per i trapiantati: "Bisogna fare attivita', nelle palestre o a casa sempre sotto prescrizione registrando l'attivita' fisica quotidiana per supervisionarla", ha affermato la dott.ssa Totti. Nelle giornate di sabato e domenica tutti gli atleti sono scesi in campo per dimostrare ancora una volta che il trapianto e' vita. Atleti trapiantati di ogni organo ed eta' e pazienti dializzati provenienti da tutte le Regioni d'Italia, hanno gareggiato tra di loro, negli impianti sportivi di Pineto, Roseto e Giulianova, per dimostrare il miglioramento della qualita' di vita che e' possibile raggiungere grazie ad un trapianto. Gli atleti si sono confrontati nelle specialita' sportive di atletica leggera, nuoto, ciclismo, volley, tennis, tennis da tavolo, bocce. Ancora una volta lo scopo dei Giochi e' stato quello di promuovere la terapia del trapianto e della donazione e consolidare l'attivita' sportiva delle persone affette da insufficienza renale cronica in trattamento dialitico e dei trapiantati di organi e tessuti, favorendone, attraverso lo sport, il recupero sociale e clinico nonche' il miglioramento della qualita' di vita. Il Centro Sportivo Italiano, comitato di Teramo - sottolineano gli organizzatori - e' stato un partner importantissimo in questo evento avendo contribuito alla buona riuscita della manifestazione. Oltre a mettere in campo un folto gruppo di volontari, ha curato l'aspetto gestionale delle gare, con la presenza di arbitri e giudici, senza dimenticare di sostenere e regalare un sorriso a questi atleti.
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