CGIL, CISL e UIL, promuovono a sostegno della modifica della Legge Fornero una mobilitazione di tutte le strutture territoriali davanti alle prefetture. Per i sindacati e' urgente un intervento strutturale di modifica della legge Fornero che abbassi l'eta' di accesso alla pensione, reintroducendo una vera flessibilita' in uscita e intervenendo sui lavoratori precoci. Cio' anche per favorire il turn over, quindi per incrementare l'occupazione giovanile. Va inoltre varata la settima salvaguardia per i lavoratori esodati, e consentita l'applicazione dell'opzione donna, misure entrambe che non hanno bisogno di nuove coperture, cosi' come vanno sanati - affermano i sindacati - alcuni tra i piu' macroscopici "errori" della legge Fornero, quali i macchinisti e quota 96 della scuola. L'8 ottobre a Pescara, il 9 a Chieti e il 12 a L'Aquila e a Teramo CGIL, CISL e UIL Abruzzo saranno davanti alle prefetture territoriali per chiedere al Governo di modificare la Legge Fornero. Una riforma - dicono - per nulla attenta alle nuove emergenze sociali ma solo all'aspetto quantitativo della quadratura del cerchio dei conti pubblici.
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