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Pubblicato il 05/07/2015 17:05

In 130 al concerto contro le dipendenze

Oltre 130 giovani hanno seguito il lungo concerto, dal pomeriggio a notte fonda, finalizzato alla prevenzione delle tossicodipendenze e dell'abuso di alcol, promosso dal Sert della Asl provinciale dell'Aquila, in occasione della giornata mondiale della lotta contro droghe e alcol che si e' svolta giovedi' scorso. L'evento, che ha visto la presenza del direttore generale della Asl, Giancarlo Silveri, del responsabile del Sert, Daniela Spaziani, e degli operatori del centro diurno, Cooperativa IDeAli, dal titolo "Battiti liberi", e' stato organizzato in collaborazione con l'amministrazione comunale dell'Aquila che "ha assicurato un sostegno forte e incisivo". "I brividi delle note dei Beatles, le canzoni di Lucio Dalla e la potenza di brani come 'Heroes' di David Bowie hanno attraversato l'atmosfera dell'Auditorium del Parco e si sono prolungati fino a notte, suscitando tra i giovani un'emozione sana e vibrante, contrapposta alle 'estasi' artificiose di droghe e alcol" si legge in una nota. Per il Comune ha partecipato l'assessore alle Politiche sociali, Emanuela Di Giovambattista. Sul palco si sono avvicendati vari gruppi musicali locali. Negli anni sono stati realizzati numerosi corsi di formazione e orientamento professionale che, in svariate occasioni, hanno permesso l'inserimento di diversi utenti nel mondo del lavoro. Il centro diurno del Sert e' una struttura riabilitativa, semiresidenziale, unica nel suo genere in Abruzzo, gestita da anni dalla cooperativa IDeAli e composta da psicologi. Il centro attua programmi di recupero basati sul modello americano Minnesota, nonche' interventi ispirati all'approccio dell'arte terapia. Nel trattamento e' previsto il coinvolgimento attivo anche di famigliari: nel 2014 sono state ospitate complessivamente 219 persone, di cui 127 utenti e 92 famigliari. Molteplici anche le azioni attuate per contrastare le problematiche legate al gioco d'azzardo mediante strategie rivolte all'individuo e alla famiglia, comprensive di programmi integrati e gruppi di auto-mutuo-aiuto mirati. Un dato eloquente: lo scorso anno sono stati seguiti 26 giocatori (di cui 10 nuovi utenti e 16 gia' in carico), ai fini del recupero di una dimensione di autonomia e di equilibrio. 

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