"L'Aquila, citta' ferita, dove le cose piu' banali sono divenute complicate e impossibili e le sorprese, i ritardi, i cavilli e la burocrazia soffocante imperano sulla vita dei cittadini. Bollette pazze dei progetti C.A.S.E., Tarsu senza abbattimenti previsti per legge, il Gran Sasso ormai in coma, proposte di mega parcheggi interrati di Piazza Duomo, ricostruzione al palo, lavoro inesistente, problemi sociali crescenti, nessuna visione futura della citta' e una assoluta mancanza di rispetto del cittadino sono i fattori che contraddistinguono purtroppo la nostra vita quotidiana". E' questa la 'foto' scattata da Dario Verzulli, responsabile settore sociale de La Citta' che Vogliamo (Lcv)
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