L'artista Antonio Russo "Ruxo" ha dipinto nell'Auditorium Diocleziano di Lanciano la sua "Epifania": un'imponente tela di dimensioni 4,5 x 2,8 metri, ispirata alla "manifestazione divina", dipinta ad olio e acrilico con dettagli a carbone. In fondo alla navata principale dell'Auditorium Diocleziano, dalla sera del 5 alla mattina del 6 gennaio, il giovane artista frentano Antonio Russo - molto noto alla cronaca locale per la tela di protesta contro Ombrina, addirittura rubata da ignoti e poi restituita - e' intervenuto in estemporanea, per creare un'opera pittorica davvero suggestiva, aggiunta alla mostra di presepi artistici "Riscopriamo il Presepe". Danzando per ore su un'immensa tela zafferano - viene spiegato in una recensione - Ruxo sembra raccontare attraverso i suoi colori una storia cosmica, che si svela e si ripete miracolosamente in eterno. Tutto ha origine da un'esplosione di luce accecante in ascesa, immersa in un ventre rosso ocra. Poi, si spande la notte nera come il carbone ma brillante di sfumature blu Prussia. E quella che appare come una meravigliosa cometa interstellare, si manifesta chiaramente anche come culla di una nuova straordinaria vita, coraggiosamente umana, lanciata in corsa nel tempo e nello spazio, sospesa tra segni transitori, impronte indelebili e geroglifici che si dissolvono sotto lo sguardo e nutrono lo spirito. La tela "Epifania" di Ruxo e' visibile fino al 20 gennaio 2016 all'Auditorium Diocleziano di Lanciano.
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