E' finito in carcere un 32enne della provincia di Pescara che gia' era stato sottoposto al divieto di avvicinamento alla moglie a seguito delle indagini dei carabinieri scaturite dalla denuncia presentata nei suoi confronti dalla donna. A quanto sembra l'uomo avrebbe continuato a infastidirla, nonostante il divieto, per cui nei suoi confronti e' stato disposto l'aggravamento della misura e nel pomeriggio e' stato condotto in carcere dai militari dell'Arma della compagnia di Penne. Le aggressioni fisiche e verbali nei confronti della moglie, da cui l'operaio e' separato, sarebbero iniziate dal 2011 e all'epoca avrebbero riguardato anche la figlia minorenne
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