La polizia stradale di Teramo smaschera un autotrasportatore che aveva manomesso il cronotachigrafo. Attraverso una centralina montata ad arte e abilmente nascosta dietro al cruscotto, con un telecomando era in grado di superare illegalmente i tempi di guida e di riposo. Fermato a Mosciano Sant'Angelo (Teramo), il conducente di una ditta di autotrasporto con sede legale a Vibo Valentia, nonostante marciasse su strada, sul foglio di registrazione del cronotachigrafo faceva risultare nessuna annotazione, come se il mezzo fosse fermo. Il camionista avrebbe, cosi', potuto dimostrare di aver riposato (la legge impone ai conducenti di mezzi pesanti che nell'arco delle 24 ore sia effettuato un tempo di riposo ininterrotto di 11 ore al giorno). In realta' circolava mentre risultava in riposo giornaliero. Gli agenti hanno sequestrato la centralina ed il relativo telecomando. L'autotrasportatore e' stato sanzionato di 1.682 euro, dieci punti decurtati dalla patente che potrebbe essergli sospesa fino a 3 mesi. Inoltre, e' stato denunciato per rimozione od omissione dolosa di cautele contro gli infortuni sul lavoro. A Montorio al Vomano (Teramo), un altro conducente romeno ha cercato di raggirare il controllo della polizia stradale di Teramo, attribuendosi le generalita' del fratello. Non aveva la patente di guida perche' mai conseguita e l'autovettura era priva di assicurazione e revisione
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