Il Marchio Unico Nazionale quale strumento strategico per il rilancio del "vero" Made in Italy e la lotta alla contraffazione: questo il biglietto da visita con cui Conflavoro-PMI Abruzzo si presenta a un parterre di rappresentanti del mondo delle istituzioni, delle imprese e dell'universita' domenica prossima 20 dicembre, alle ore 18.00, presso la Residenza di Campagna in contrada Chiareto di Bellante. E' la prima uscita pubblica in Abruzzo della nuova Confederazione che affianca le piccole e medie imprese locali nel loro percorso di valorizzazione delle produzioni di qualita', con all'attivo gia' oltre 70 aziende affiliate sul territorio e guidata dal presidente provinciale Albano Viscioni. Per l'occasione interverra' anche il presidente nazionale di Conflavoro-PMI, Roberto Capobianco, che entrera' nel dettaglio del progetto del Marchio Unico Nazionale, strumento che ha l'obiettivo di tutelare le produzioni di qualita' e invertire la tendenza, riportando sul territorio i posti di lavoro persi con la delocalizzazioni di massa. Le aziende per essere certificate - gli audit sono a cura del rinomato Ente terzo di certificazione Lloyd's Register RQA - dovranno dimostrare di avere l'intera filiera produttiva Made in Italy e rispettare tutte le norme in materia di sicurezza sul lavoro. Alla tavola rotonda interverranno l'assessore regionale alle Politiche Agricole, Dino Pepe, l'assessore regionale ai Parchi e Aree Protette, Donato Di Matteo, i sindaci di Bellante, Mario Di Pietro, e Teramo, Maurizio Brucchi, e il presidente della Provincia di Teramo, Renzo Di Sabatino. Ad affrontare i temi della contraffazione e dei sistemi di gestione aziendale da implementare interverra' il prof. Christian Corsi, docente di Comunicazione d'Impresa dell'Universita' di Teramo e vicepresidente del Gal Leader Teramano. Modera l'incontro la giornalista Sara De Santis. In qualita' di testimonial, inoltre, porteranno la loro esperienza due aziende del territorio che h
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