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Oltre trecento contatti per la campagna #Io Non Rischio
Oltre trecento i contatti effettuati per la campagna "Io non rischio" organizzata sabato e domenica scorsi in piazza Fermi a Silvi Marina. Tra gli ospiti d'eccezione anche il piccolo cane Mia, un pastore tedesco di 4 mesi già in forza alla squadra della Protezione Civile di Silvi e in addestramento per la ricerca dispersi.
Tanti curiosi hanno approfittato dello stand informativo gestito dal Corpo Volontari della Protezione Civile di Silvi per attingere informazioni utili sulla gestione delle emergenze, in particolare quelle relative al dissestro idrogeologico e alle alluvioni. Il tutto è stato effettuato simultaneamente in altre 700 piazze italiane coordinate dal dipartimento centrale della Presidenza del Consiglio dei Ministri.
Secondo gli studi sul territorio, infatti, l'esigenza più concreta per i comuni costieri abruzzesi è quello della prevenzione alle esondazioni dei fiumi e alle frane causate da maltempo e pioggia battente.
Si tratta di "buone pratiche di protezione civile", come la stessa campagna annuncia in modo semplice e chiaro, ovvero tutte quelle buone condotte che ogni cittadino deve assolutamente conoscere per mettere in sicurezza se stesso e i propri cari.
Una campagna che insegna, tra le altre cose, dove finisce il limite tra il dovere delle amministrazioni e il dovere dei privati: l'esempio potrebbe essere quello della mancata manutenzione e cura di un giardino, o di un terreno, che crea detriti che possono ostruire i tombini delle strade adiacenti creando così accumuli di acqua e fango.
A intrattenere i bambini ci ha pensato Mia, il piccolo pastore tedesco che insieme al suo addestratore, Roberto Pavone, si sta specializzando nella ricerca dei dispersi, contribuendo a far ottenere un notevole successo all'iniziativa.
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