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Pescara, Alessandrini premia la Croce Rossa Italiana
Il sindaco di Pescara, Marco Alessandrini, incoraggia la Croce Rossa in vista delle gare nazionali di Primo soccorso che, valide per la qualificazione ai campionati europei, si terranno sabato a Senigallia, e consegna delle pergamene, quale segno di ringraziamento, all'equipaggio che a luglio e' intervenuto tempestivamente per salvare un 57enne colpito da un infarto mentre era in auto nei pressi di piazza Italia. Gli uomini e le donne della Croce Rossa Italiana sabato saranno a Senigallia, reduci dalla vittoria delle regionali di Primo soccorso, che si e' svolta a giugno a Corropoli. A titolo di incoraggiamento alla squadra di Pescara 2 e anche per ringraziare la Cri per l'intervento di luglio sono state conferite ai volontari delle pergamene da parte dell'amministrazione comunale. In citta' - riferisce il Commissario della Cri di Pescara, Matteo Mattioli - sono circa cinquemila gli interventi che la Croce rossa registra in un anno. Mattioli, nel corso dell'incontro, ha donato al primo cittadino una maglia della Croce Rossa. "In questi giorni ho distribuito diversi attestati di questo tipo - spiega il sindaco - sono felice di annoverare anche la Croce Rossa fra le persone alle quali ho stretto la mano da parte dell'amministrazione e della citta'. Ho scelto di farlo, perche' credo che l'impegno nei confronti degli altri vada sottolineato se puo' essere di esempio alla comunita', ma anche perche' puo' diventarne voce, in questo caso di ringraziamento. Auguro alla squadra di Pescara 2 di continuare a farsi valere e di farci valere nelle sfide di Senigallia e oltre". "Un grazie davvero sentito - aggiunge - all'equipaggio che ha letteralmente restituito la vita ad un signore di passaggio in citta', che era stato colto da un attacco di cuore per strada, poco lontano da Palazzo di Citta', ma di cui abbiamo subito sentito l'eco, con estremo sollievo per il lieto fine dell'intervento. Questo e' stato possibile grazie a questi uomini e donne che con la propria tenacia lo hanno defibrillato e gli hanno davvero donato una sorte diversa"
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