Il 21 novembre, Giornata Nazionale dell'Albero, si e' svolta a Pescara una interessante conferenza presso la Sala Tosti dell'Aurum dal titolo "Alberi monumentali tra Arte e Natura". Relatori il paesaggista e naturalista Alberto Colazilli e lo storico dell'arte Giovanni Benedicenti che hanno intrattenuto una platea di scolaresche e adulti su argomenti affascinanti e poco conosciuti relativi al rapporto tra arti figurative ed ecologia in merito agli alberi monumentali. I saluti dell'assessore alla qualita' ambientale e patrimonio culturale Paola Marchegiani che ha parlato degli sviluppi nella tutela degli alberi promossa dal Comune di Pescara, evidenziando la volonta' dell'Amministrazione comunale di collaborare con esperti del settore per valorizzare un patrimonio verde e culturale di grande valore che caratterizza e arricchisce la citta' pescarese. Il paesaggista Alberto Colazilli, presidente del Co.N.Al.Pa. Onlus (coordinamento nazionale per gli alberi e il paesaggio) ha illustrato l'importanza ecologica e paesaggistica degli alberi monumentali con particolare riferimento a quelli presenti nella citta' di Pescara come lo straordinario Pino "Coricato" del Parco Di Cocco oppure il pittoresco Glicine di via Milano e il bel Gelso di via Gioberti. Infine Colazilli ha illustrato alcuni tra i piu' interessanti patriarchi verdi d'Abruzzo, parlando della sacralita' degli alberi, della bellezza delle architetture verdi e dei luoghi in cui gli alberi sacri vivono e che diventano spesso mete di pellegrinaggio di curiosi, appassionati, storici, studiosi, artisti e botanici. E' fondamentale, secondo Colazilli, creare un "marketing degli alberi monumentali" per promuovere l'Abruzzo verde e per incrementare un turismo colto e di qualita'. Lo storico dell'arte Giovanni Benedicenti ha invece illustrato l'evoluzione artistica degli alberi nelle arti figurative attraverso i grandi artisti dal Medioevo all'Ottocento. Ha iniziato spiegando l'opera pittorica di Giotto per poi passare al Rinascimento con i grandi maestri Benozzo Gozzoli, Van Eyck, Paolo Uccello, Piero della Francesca, Leonardo da Vinci, Brueghel e Annibale Carracci, il Seicento e Settecento con Claude Lorrain e Fragonnard per arrivare all'Ottocento con John Constable, Cosenz, Friedrich, Courbet e la Scuola di Barbizon che e' stato un importante episodio di tutela degli alberi attraverso l'arte. L'argomento dell'albero nell'arte rimane qualcosa di complesso e molto articolato che non tutti gli addetti ai lavori conoscono perfettamente; andrebbe quindi approfondito anche attraverso le scuole per incrementare quella sensibilita' verso la natura che poi e' alla base della tutela e della valorizzazione dei beni ambientali. I patriarchi della natura, come hanno spiegato gli esperti intervenuti, sono sempre stati fonte di ispirazione per artisti e poeti di tutte le epoche. Da qui la necessita' di impegnarsi nella valorizzazione e promozione degli alberi unificando ecologia e arte, studiando gli alberi monumentali sotto l'aspetto scientifico e storico-artistico. I grandi alberi, hanno concluso gli esperti, sono amici pacifici che arricchiscono la nostra esistenza di emozioni, sono custodi di memorie e sono simboli di pace e integrazione contro ogni forma di intolleranza e violenza.
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