"Alla luce delle piu' recenti inchieste della magistratura, auspico che il prefetto dell'Aquila Francesco Alecci, sensibile ed attento, promuova al piu' presto un incontro sulla ricostruzione in Abruzzo dopo il sisma del 2009 con i principali attori della legalita'. Il mio disegno di legge, depositato in Senato, e' l'unica proposta organica per completare i lavori in modo pulito e trasparente. Dobbiamo condividere anche con i ministri Alfano ed Orlando quali siano le norme e gli atti ancora necessari per completare la ricostruzione in modo 'malaffare free'". Lo dice la senatrice del Pd Stefania Pezzopane, eletta in Abruzzo. "Io ho messo nero su banco e depositato in Senato quello che ritengo sia utile - prosegue Stefania Pezzopane - Contro la corruzione e le infiltrazioni criminali molto e' gia' stato fatto anche grazie al prezioso lavoro della sottosegretaria De Micheli, con l'ultimo decreto enti locali, nel quale sono state inserite alcune delle proposte contenute nel mio disegno di legge. Sto parlando dell'obbligo dell'autocertificazione antimafia a pena di nullita' dei contratti per le imprese e i professionisti impegnati nella ricostruzione privata, delle norme piu' severe e del limite del 30 per cento per i subappalti, della tracciabilita' dei flussi finanziari, con la possibilita' per la Corte dei Conti di effettuare verifiche a campione anche attraverso la Guardia di Finanza. Se queste misure fossero state introdotte gia' col governo Berlusconi, o con quelli successivi, i problemi che abbiamo oggi non si sarebbero verificati. Alcuni altri miei emendamenti sulle mini-gare, sulle white list delle imprese 'pulite' e sugli albi reputazionali per i professionisti sono stati bocciati perche' il ministro Alfano si e' detto preoccupato di non caricare troppo le prefetture, incaricate dei controlli. E' per questo che mi rivolgo al prefetto Alecci. Le vicende giudiziarie anche di queste settimane hanno evidenziato la necessita' di queste ulteriori misure. So per certo che la prefettura opportunamente rafforzata non si tirera' indietro anche da ulteriori impegni che possano garantire piu' legalita' e piu' trasparenza. E' necessario quindi concordare insieme gli interventi e fare fronte comune per ottenere il massimo della deterrenza contro la corruzione", conclude la senatrice.
© Riproduzione riservata
Utenti connessi: 1
Condividi: