Il Consiglio comunale de L'Aquila ha approvato una mozione, presentata, dal consigliere Gamal Bouchaib, finalizzata alla richiesta, indirizzata alla Regione Abruzzo, di ripristinare l'erogazione dei finanziamenti a sostegno degli stranieri immigrati, ai sensi della legge regionale 46 del 2004.
L'assemblea ha approvato altre tre mozioni presentate dal consigliere Gamal Bouchaib, finalizzate, rispettivamente, all'abolizione del termine "stranieri ed extracomunitari dallo Statuto comunale e dagli atti amministrativi del Comune dell'Aquila, sostituendola con la dicitura, a seconda dei casi, di "cittadini appartenenti alla Comunita' europea" e "cittadini non appartenenti alla comunita' euroepa", al riconsocimento dell'assistenza sanitaria di base anche ai minori, figli di migranti irregolari, tramite l'attribuzione del pediatra di libera scelta, e a impegnare, infine, il sindaco, il presidente del Consiglio comunale e la presidente della Commissione consiliare "Affari istituzionali e Regolamenti" a elaborare una "proposta di modifica dello Statuto comunale, prevedendo il diritto di voto alle elezioni amministrative ai cittadini stranieri con carta di permesso". Il Consiglio comunale ha quindi approvato la proposta deliberativa, presentata dall'assessore alla Pianificazione Pietro Di Stefano, relativa alla rimodulazione del Piano di investimenti destinati al Centro turistico del Gran Sasso, con particolare riferimento alla presa d'atto della comunicazione della Struttura tecnica di Missione, riguardante, a sua volta, la rimodulazione della dotazione finanziaria, pari a 15 milioni di euro di fondi Cipe, in considerazione del finanziamento di 1 milione 600mila euro assegnato al "Piano di interventi per la promozione e la valorizzazione del patrimonio artistico e culturale del cratere abruzzese". Voto favorevole anche anche alla proposta deliberativa, presentata dall'assessore all'Ambiente Maurizio Capri, per l'istituzione del Comitato di Gestione della Riserva regionale "Sorgenti del Fiume Vera" e per la relativa composizione. Il Comitato sara' costituito da tre membri, che resteranno in carica 5 anni e non percepiranno compensi. La composizione verra' proposta dalla giunta e comprendera' il dirigente del settore comunale Ambiente, con adeguata competenza in gestione e sviluppo delle aree protette, un istruttore direttivo tecnico del Comune, con laurea in Scienze Ambientali e adeguata specializzazione nella tutela delle acque, e un rappresentante delle associazioni ambientaliste, con sede nel territorio comunale e aventi finalita' legate alla salvaguardia e valorizzazione del patrimonio naturalistico, storico e archeologico (quest'ultimo membro nominato dal sindaco). Approvato, infine, l'atto deliberativo, trasmesso dalla giunta, con il quale l'esecutivo esprime parere contrario all'istanza di mutamento temporaneo di destinazione d'uso dei terreni, gravati da uso civico, interessati dal passaggio del tracciato del metanodotto Snam Rete Gas Sulmona - Foligno
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