Si e' tenuta ieri sera a Pescara la riunione delle Associazioni Venatorie Abruzzesi per valutare ed eventualmente decidere la costituzione di un Coordinamento regionale. "Da tempo si sentiva l'esigenza di un tale organismo con l'obbiettivo di sviluppare per il futuro politiche venatorie univoche e che producessero una idea condivisa sulla gestione venatoria della nostra regione, nel rispetto, certamente, delle diversita ambienteli dei diversi territori delle nostre province". E' quanto afferma in una nota la sezione di Teramo della Federazione italiana della caccia. L'esigenza di unita', si e' resa di necessaria immediata realizzazione anche a causa dell'atteggiamento ostile e non piu' tollerabile di parti di Enti Pubblici nei confronti dei rappresentanti del mondo venatorio. Entro questa settimana - annuncia la nota - sara' firmato il Regolamento del Coordinamento Regionale delle Associazioni Venatorie e, come concordato nella riunione di ieri sera, il primo atto ufficiale sara' una richiesta di incontro con il presidente della Regione Luciano D'Alfonso al quale saranno rappresentate le anomalie che la sua Giunta pone costantemente in essere a danno delle rappresentanze del mondo venatorio e in spregio di norme e regolamenti nazionali e della stessa Regione. Una per tutte: in questi giorni si stanno tenendo incontri organizzati dall'assessorato regionale alla caccia nelle quattro province per affrontare l'argomento della gestione dei cinghiali. Ebbene gli invitati sono stati scelti nell'universo mondo, ci sono tutti tranne coloro che dovranno realizzare gli interventi: i cacciatori!. Questi comportamenti non saranno piu' tollerati, sapremo farci sentire, conclude la nota della sezione di Teramo della Federazione italiana della caccia
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