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Pubblicato il 24/09/2015 19:07

Safety Day alla Solvay Chimica di Bussi

Oggi tutti i 70 dipendenti di Solvay Chimica Bussi hanno partecipato al Safety Day: una giornata di formazione e confronto, interamente dedicata alla sicurezza sul lavoro. Il meeting si e' tenuto presso il centro visite "Il Bosso" di Bussi sul Tirino, con le persone divise in due gruppi, uno al mattino e uno al pomeriggio, per consentire la partecipazione di tutto il personale. Il Gruppo Solvay considera il tema della sicurezza - si legge in una nota aziendale - come prioritario e per questo sviluppa la strategia "Solvay Way", che punta come obiettivo alla sostenibilita' delle proprie attivita' produttive, ed e' perseguibile solo con la massima attenzione nell'operativita' quotidiana alla salute, all'igiene nel lavoro e all'impatto ambientale. Lo stabilimento di Bussi , per cui e' previsto un progetto di reindustrializzazione da attuare in stretta collaborazione con gli Enti e con il potenziale coinvolgimento di un'azienda esterna, non abbassa la guardia sull'aspetto della sicurezza, in linea con tutti i siti produttivi del Gruppo Solvay, dove si organizzano questi Safety Day con lo stesso programma e i medesimi contenuti, perche' tutti i 26000 dipendenti condividano questo impegno e siano adeguatamente preparati. Proprio per questo - prosegue la nota - sono intervenuti due importanti ospiti dalla direzione centrale di Brussells, James G. Daly, Industrial Director della Global Business Unit Perossidati e Anne Tinant, responsabile di salute, sicurezza e ambiente della stessa Business Unit. Hanno accettato l'invito del direttore del sito, Bruno Aglietti, per portare una testimonianza e una visione internazionale, rafforzare la conoscenza dei principi di "Solvay Way" e rimarcare come l'attenzione quotidiana deve essere una attitudine costante per la sicurezza individuale e di tutti i colleghi che lavorano in squadra. Dopo le presentazioni del mattino, che si sono concentrate sulle procedure generali di sicurezza in stabilimento, e' stato chiesto ai collaboratori di dividersi in gruppi di lavoro per concentrarsi e riflettere su come si applicano e come poter migliorare l'attuazione delle "8 Regole Salvavita": lavoro in quota, sistemi in tensione elettrica, lavoro in aree con presenza di atmosfere esplosive, manutenzione di tubazioni e serbatoi, lavori in spazi confinati, movimentazione dei carichi sospesi, lavori di scavo, circolazione dei mezzi all'interno dello stabilimento. (

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