"Il risultato ottenuto martedì a scorso da Roma dall'assessore alla programmazione sanitaria Silvio Paolucci e dalla giunta regionale guidata da Luciano D'Alfonso, al tavolo di monitoraggio e verifica sui livelli essenziali di assistenza sanitaria, rappresenta un importante passo in avanti per un Abruzzo che sia capace di guardare al futuro. In primo luogo, infatti, c'è stato il via del Ministero per l'attivazione delle procedure che ci porteranno all'uscita dal commissariamento. Fatto importantissimo questo, perché permetterà di riacquistare quell'autonomia necessaria per progettare e gestire i fondi, senza le "strettoie romane", e di quindi avere margini di manovra per abbassare le tasse. Questo è stato possibile grazie agli adempimenti che sono stati raggiunti, riguardanti quattro punti: il potenziamento della rete dell'emergenza-urgenza, la rivisitazione del percorso nascita, l'incremento dell'offerta sanitaria sul territorio, l'esclusione della quota sociale dalla compartecipazione ai ticket sanitari e, ovviamente, ad una attenta rimodulazione del bilancio regionale. Ma non solo. L'incontro romano ha anche riconosciuto quella abruzzese quale prima rete ospedaliera approvata a livello nazionale, ottenendo la maggiore valutazione dei livelli di assistenza tra le regioni italiane. Questo è dovuto alla nuova organizzazione ed implementazione della rete di emergenza-urgenza, ai grandi passi avanti compiuti in tema di prevenzione e al numero di prestazioni ospedaliere. Ci auguriamo che questi dati vengano letti con obiettività, senza ricorrere ai soliti slogan populisti e alle polemiche spicciole, spesso privi di ogni fondamento" lo dichiara in una nota Gianna Di Crescenzo, responsabile delle politiche per la salute del Pd Abruzzo.
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