Pensavamo, evidentemente sbagliando, che gli appelli lanciati dal Coisp e dalle autorita' del comprensorio Peligno avessero scongiurato la chiusura del Posto Polfer di Sulmona. Nonostante si susseguono gli allarmi sul "terrorismo" e con l'imminente avvio dell'anno Giubilare che portera' in Italia circa 30 milioni di fedeli e di cui l'Abruzzo conta di farne arrivare una buona parte nei nostri territori, si persegue nella volonta' di tagliare importanti presidi di Polizia. Sono questi i primi commenti dei rappresentanti del Co.I.S.P. - Sindcato di Polizia - aquilano alla notizia che il Ministero dell'Interno a riconvocato per il prossimo 16 dicembre il previsto incontro per discutere delle chiusure dei Posti Polfer di Sulmona, Macomer e Sondrio. Anche stavolta, come la precedente riunione convocata a ridosso del ferie estive, i vertici Ministeriali predispongono un'importante riunione che vede coinvolta la Sicurezza di un'importante territorio come quello peligno, sotto le festivita' natalizie pensando di fare a tutta la popolazione un "regalo" certamente non gradito. Non sappiamo cosa troveremo sotto l'albero, - aggiunge la nota del sindacato di polizia - certamente ribadiamo la forte contrarieta' alla chiusura della Polfer Peligna, specialmente in questo contesto internazionale che richiederebbe un potenziamento di tutti i presidi delle Forze dell'Ordine sul territorio. Chi si prendera' la responsabilita' di chiudere la Polizia Ferroviaria di Sulmona, sappia che ne dovra' poi rendere conto ad un'intera comunita'; per il futuro il COISP sara', cosi' come lo e' sempre stato, al fianco dei cittadini ed alle Autorita' Locali, per far si' che la Polfer non chiuda ed in caso contrario, dal giorno dopo, ad attivare tutte le iniziative per la riapertura"
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