"Una cura a lungo termine": il Wwf Pescara-Chieti sintetizza cosi' quanto serve per risolvere il problema dello smog, perche' "una vera soluzione al problema potra' aversi soltanto con una efficace programmazione che metta al primo posto la salute dei cittadini". Il Wwf ha elaborato un documento in cui elenca i punti da affrontare, a partire dalla pianificazione dei trasporti pubblici, dal potenziamento delle piste ciclabili, scoraggiando al contempo l'utilizzo dei veicoli a forte impatto ambientale, passando per il controllo delle caldaie, fino ad arrivare alla pianificazione urbanistica, dedicando pia' spazio alle superfici verdi. Sulla questione intervengono anche il presidente nazionale del Conaf, Andrea Sisti, e quello regionale, Mario Di Parto, secondo cui "lo smog nelle citta' italiane si combatte con una maggiore presenza di alberi e di vegetazione; le chiusure al traffico o le targhe alterne rappresentano solo soluzioni temporanee ma non possono risolvere il problema in modo strutturato, e neppure l'auspicio del ritorno della pioggia". "Non dobbiamo continuare a girare intorno alla problematica - dicono i due esponenti della Federazione degli ordini dei dottori agronomi e dottori forestali - piu' vegetazione e meno polveri sottili, non e' uno slogan ma una strategia nel lungo periodo per ridurre un problema ormai annoso. Purtroppo il rapporto alberi-cemento e' sbilanciato dalla parte di quest'ultimo, serve riprogettare citta' piu' verdi ed ecosostenibili, citta' a misura d'uomo, per migliorare la qualita' della vita dei nostri figli".
© Riproduzione riservata
Utenti connessi: 2
Condividi: