L'Abruzzo si prepara a vivere con l'entusiasmo di sempre l'edizione della 'Giostra cavalleresca' 2012 di Sulmona sicuramente tra le manifestazioni più interessanti dell'estate abruzzese. Ancora una volta teatro della manifestazione sarà la 'piazza Maggiore' in pieno centro storico a Sulmona che per l'occasione verrà adeguatamente attrezzata a 'campo di gara'. Quello della Giostra e' divenuto ormai da qualche anno un'appuntamento di grande richiamo e saranno, anche questa volta, migliaia i turisti e curiosi provenienti da ogni parte d'Italia e dall'estero a seguire lo spettacolo.
L' appuntamento si svolgerà nei giorni 28 e 29 luglio Anticamente la ' Giostra di Sulmona', secondo quanto riportato dall'umanista Ercole Cofano,nella sua ' Descriptionis Sulmonis', si teneva due volte l'anno: il 25 marzo festa dell'Annunziata ed il 15 agosto festa dell'Assunta. Corsa da cittadini nobili e da cavalieri sulmonesi e forestieri,essa vanta origini antichissime e perduro' almeno fino al 1643.
Anticamente alla 'Giostra' ciascun cavaliere correva 'tre lance' contro il mantenitore che armato e ben protetto da elmo e corazza attendeva la carica montato a cavallo al di la' dello steccato che divideva in due corsie il campo. Il cavaliere doveva colpirlo con la lancia e a seconda della parte del corpo toccata veniva attribuito un apposito punteggio.
Tre punti la ' botta' alla testa, uno allo spallaccio. Alla giostra moderna partecipano solo i Borghi e i Sestrieri della citta' rappresentati da un proprio cavaliere. Ogni singolo concorrente percorrera' il tracciato al galoppo cercando di infilare gli anelli di diverso diametro (6,8,10 cm) pendenti dalla sagoma dei tre mantenitori dislocati lungo il percorso.
Il punteggio sarà calcolato in base agli anelli infilati: in caso di numero pari si terra' conto del diametro e in caso di ulteriore parità del tempo impiegato. La tenzone e' imperniata su scontri diretti,articolati in modo che ciascun contendente affrontera' quattro avversari scelti mediante sorteggi,per complessivi 14 scontri che si correranno tra il sabato e la domenica. Al termine di questa prima fase i quattro che avranno conseguito il miglior punteggio si batteranno tra loro per definire i due che si contenderanno la vittoria finale.
Secondo la migliore tradizione al Sestriere o al Borgo vicitore sarà assegnato il classico ' Palio' mentre al cavaliere andrà una catena d'oro con la medaglia raffigurante l'emblema di Sulmona con la sigla S.m.p.e tratta dal famoso emistichio ovidiano Sulmo mihi patria est. Le scene di entusiasmo che caratterizzano la gara fra i rappresentanti dei diversi borghi e sestrieri; i colori delle bandiere e dei costumi; la festa che si consuma nel Borgo o Sestriere vincitore fino alle prime luci dell'alba e soprattutto il corteo storico che sfila lungo le strade della città con i suoi costumi sfarzosi,suoni di tamburi e chiarine, guerrieri e cavalieri, nobildonne e principi fanno da cornice ad uno spettacolo che si rinnova ogni anno e che coinvolge un'intera comunità.
© Riproduzione riservata
Utenti connessi: 1
Condividi: