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Udienza rinviata al 12 luglio per il processo sulla donna morta nel sottopasso
Rinviata, per integrare la notifica al Comune di Pescara come parte offesa, l'udienza preliminare del procedimento sulla morte di Anna Maria Mancini, la donna di 57 anni annegata a Pescara nel dicembre del 2013, all'interno della sua auto, mentre si trovava nel sottopasso di Fontanelle, che venne completamente sommerso dall'acqua, nel giro di poche ore, in seguito all'alluvione che in quei giorni mise in ginocchio il capoluogo adriatico. Su richiesta del pm Silvia Santoro, rischiano di essere rinviati a giudizio, con le accuse di omicidio colposo e falso, Lucia Pepe, in qualita' di socio amministratore e legale rappresentante dell'impresa Eredi Pepe Salvatore, che si era aggiudicata l'appalto per la realizzazione del sottopasso; Giuliano Rossi, in qualita' di direttore dei lavori e sottoscrittore del certificato di regolare esecuzione; Raffaele Bello, come responsabile del cantiere. Il marito della donna, l'autista della Regione Lamberto Galiero, insieme ai due figli, si sono costituiti parte civile tramite il legale Mirco D'Alicandro. Il gup Gianluca Sarandrea ha fissato la prossima udienza per il 12 luglio.
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