La CO.GE.D Pallavolo Teatina sembra finalmente aver imboccato la strada giusta. Nelle ultime tre partite sono arrivate due vittorie in trasferta, quella di Pescara e l'altra, ben più sudata, a Bari, che ha confermato i nitidi progressi già visti nella sfida pur persa contro l'Asem. Ora però non bisogna fermarsi. A Chieti arriva la formazione laziale del Minturno, concorrente diretta per la salvezza ferma a quota 6 punti in classifica e reduce dalla sconfitta interna per 3-1 contro Manfredonia. Vincendo, le biancorosse traccerebbero il primo importante solco in classifica per separarsi dalle zone basse della graduatoria. Della sfida di domani ha parlato la schiacciatrice Federica Matrullo:
"Sabato scorso, sul campo della PVG Bari, abbiamo giocato davvero una gran bella gara. È stata una vittoria sudata e meritata, voluta fin dall'inizio, per poter smuovere la classifica che, al momento, non ci rende ancora giustizia. Abbiamo avuto un inizio di stagione un po' difficoltoso, ma stiamo riuscendo a rendere sempre più nostro il gioco che il mister ci chiede. Un gioco nuovo, per molte di noi, che si va sempre più consolidando con il duro lavoro in palestra. Dal punto di vista personale, sto certamente crescendo nelle ultime giornate. Lungo tutto il corso della mia carriera, il problema principale per me è sempre stato a livello mentale: se sbaglio a fare qualcosa, se non mi riesce un fondamentale, vado in difficoltà e perdo sicurezza anche in altri aspetti del gioco. Ad inizio campionato avevo grossi problemi di ricezione, le avversarie lo sapevano e battevano su di me, e a quel punto finivo anche con l'attaccare male. In questo devo davvero ringraziare il nostro allenatore, Alceo Esposito, che mette a nostra disposizione non solo la sua tecnica, ma anche parte del suo tempo libero. Grazie agli esercizi specifici sulla ricezione che continuo a fare con lui, al di fuori degli orari di allenamento, sono migliorata tantissimo, e ho capito di essere perfettamente in grado di ricevere bene. Da lì, ho recuperato sicurezza e certezze anche in attacco. Sin dall'inizio dell'anno ho dato la mia disponibilità a giocare nel ruolo che fosse più utile alla squadra, tant'è che il mister ha deciso anche di provarmi come opposto, e devo dire che non sono neanche andata male. Poi però sono tornata in banda, forse proprio grazie ai miei miglioramenti in ricezione, e nel mio ruolo naturale mi sento comunque a mio agio. A Chieti mi trovo benissimo, soprattutto perché abbiamo formato un gruppo che penso sia uno dei migliori di cui io abbia mai fatto parte. Nonostante la giovane età, le diverse idee ed opinioni, siamo affiatate ed unite per lo stesso obiettivo. Posso dire che mi sento davvero come se in questa squadra ci fossi cresciuta, come se i colori di questa maglia mi appartenessero da sempre. Ed è una cosa fondamentale per poter affrontare ogni gara con la giusta ansia, ma allo stesso tempo con la voglia di aggredire ogni pallone e portare a casa anche le partite più ostiche. Il mio obiettivo è di dare alla squadra sempre il 100%. Anche se ho ancora molto da imparare, penso che quest'annata potrà farmi togliere tante piccole soddisfazioni".
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