Ripristinare la funzionalità della linea di smaltimento delle acque nere. E' quanto impone una nuova ordinanza sindacale volta a ristabilire le condizioni di igiene e salubrità nell'area di pertinenza condominiale di via Lazio 61. «Nei giorni scorsi - spiega il sindaco Francesco Maragno - ci è stata segnalata la fuoriuscita di liquami maleodoranti dalla linea fognaria. Abbiamo quindi immediatamente predisposto l'atto affinché l'amministratore del condominio in questione provveda all'immediata riparazione del danno. Si tratta di un atto necessario al fine di salvaguardare la pubblica incolumità messa in pericolo da problematiche di salubrità ambientale».
Nei mesi scorsi il sindaco aveva firmato altri atti per obbligare i responsabili dell'area in questione, a rimuovere alcuni rifiuti abbandonati nel cortile. Poiché i destinatari dell'ordinanza non eseguirono effettivamente le opere di pulizia, fu il Comune a rimuovere i rifiuti, addebitando i costi ai proprietari. Sono ora in corso le pratiche per procedere alla riscossione coattiva delle spese sostenute dall'Amministrazione Comunale. «Purtroppo l'area di via Lazio continua ad essere una zona critica della nostra città - dichiara il sindaco - in molti casi per mancanza di civiltà di qualcuno che scambia il cortile per una discarica a cielo aperto e per superficialità nelle operazioni di gestione e manutenzione».
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