gestionale telefonia Gestionale Telefonia
HOME » BREVI » WWF TERAMO PRESENTA LE OSSERVAZIONI AL PIANO TERRITORIALE PROVINCIALE
Pubblicato il 15/01/2016 21:09

Wwf Teramo presenta le osservazioni al Piano territoriale provinciale

Il WWF Teramo ha presentato le proprie osservazioni in merito alla "Variante al Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale" e al "Piano strategico per la sostenibilita' ambientale e il contenimento del consumo di suolo" che, nelle intenzioni dell'Amministrazione provinciale, vanno a costituire gli "Indirizzi strategici per la pianificazione territoriale in materia di sostenibilita'". "Si tratta", ha dichiarato Claudio Calisti, presidente del WWF Teramo "di due importanti strumenti di pianificazione e programmazione degli interventi, non solo urbanistici, sul territorio provinciale. Porre l'attenzione alla pianificazione del territorio e al consumo del suolo e' fondamentale in un Paese come l'Italia dove la superficie ricoperta dal cemento dal secondo dopoguerra e' quadruplicata e oggi e' valutabile intorno al 7,5% di quella nazionale, contribuendo a rendere piu' precario l'equilibrio idrogeologico, dissipando le nostre risorse naturali e amplificando i fenomeni estremi causati dai cambiamenti climatici". Per quanto attiene il Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale il WWF ha evidenziato come vadano meglio puntualizzate alcune norme e soprattutto vadano integrate le cartografie che la variante non modifica e che quindi non tengono conto dei piani sovraordinati aventi valenza ambientale e di tutela del territorio intervenuti o in corso di redazione. La variante in discussione, infatti, e' solo normativa - osserva l'associazione ambientalista - e le cartografie, ormai risalenti a 15 anni fa (il Piano vigente e' stato approvato nel marzo 2001), necessitano di un aggiornamento sia per il mutato quadro conoscitivo del territorio sia per dare valore alla normativa e agli indirizzi di tutela e sviluppo sostenibile nel frattempo intervenuti. Per il WWF questi due strumenti di pianificazione sono sicuramente utili per indirizzare le pianificazioni comunali, anche se l'esperienza insegna che i problemi arrivano nella successiva fase attuativa. Ad esempio, l'unico Piano d'Area approvato e vigente risulta essere quello relativo alla Media e Bassa Valle del Tordino: si tratta di uno strumento sicuramente importante che contiene anche soluzioni innovative, ma di cui non si e' tenuto conto - sostiene il WWF - ne' a livello di azioni concrete, ne' come recepimento nelle strumentazioni urbanistiche comunali o nei progetti relativi a infrastrutture e spazi urbani. 

© Riproduzione riservata

Condividi:



Utenti connessi: 1