"Abbiamo appreso che finalmente stanotte partiranno gli abbattimenti selettivi nella provincia aquilana per i cinghiali dopo la manifestazione indetta da Confagricoltura e partecipata dal Cospa Abruzzo. Meglio tardi che mai". Ad intervenire e' Dino Rossi, presidente dello stesso Cospa Abruzzo, organizzazione autonoma a tutela degli interessi di allevatori e agricoltori. "Gli agricoltori, oggi, si trovano in forte difficolta', con le coltivazioni distrutte e senza che nessuno li risarcisca. Comunque, la politica ci prende in giro con le sponsorizzazioni dei prodotti tipici, anche da parte di note organizzazioni di sagre ed eventi che chiedono agli imprenditori agricoli contributi astronomici - denuncia il presidente del Cospa - per partecipare con i loro prodotti che nonostante tutto faticano a produrre. Se si vuole risolvere il problema e' ora che le aree protette in particolare tutti e 4 parchi si assumano le proprie responsabilita' e inizino ad applicare la legge al fine di ridurre il problema per non gravare quanto gia' e' stato fatto sull'economia gia' sofferente. Vogliamo che vengano fatti gli abbattimenti anche all'interno delle aree protette laddove i cinghiali ed altri animali hanno la sede residenziale", conclude Dino Rossi.
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