Il giudice del tribunale di Ascoli Piceno Marco Bartoli ha condannato a quattro anni e tre mesi di reclusione Massimiliano Antolloni, di 36 anni, di Alba Adriatica e a un anno (pena sospesa) una cubana, anche lei 36enne. I due erano accusati a vario titolo di minacce, lesioni personali, violenza privata per fatti avvenuti a San Benedetto del Tronto il 22 ottobre 2010, nei pressi di una paninoteca ambulante. La coppia era accusata dal pm Monti di aver aggredito con insulti e minacce un uomo e una donna al quinto mese di gravidanza, buttata per terra e colpita con calci e pugni. Dopo una prima fase, gli imputati si erano allontanati, ma sono poi tornati indietro quando la 36enne ha costretto la donna incinta a salire su un'auto, mentre Antolloni colpiva ripetutamente e con estrema violenza l'uomo, provocandogli lesioni in varie parti del corpo, soprattutto al volto con la frattura della mandibola con indebolimento permanente dell'organo della masticazione, un trauma cranico-facciale, la frattura dello zigomo.
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