"La Regione Abruzzo dimostri di credere davvero Parco regionale 'Sirente-Velino' e nell'ambiente, che non riesce a decollare ne' semplicemente ad approvare il proprio Piano di Assetto. Il Parco e' un patrimonio dell'intero Abruzzo che puo' rappresentare un formidabile volano per il rilancio sociale ed economico, purche' non venga considerato soltanto come una smunta mucca da mungere". E' quanto chiedono alla Regione le associazioni ambientaliste abruzzesi. In particolare, Wwf, Legambiente, Ambiente e/e' Vita, Archeoclub, Pro Natura, Fai, Lipu e Italia Nostra, "consapevoli dell'importanza del patrimonio naturalistico, paesaggistico e culturale del territorio del Sirente-Velino e delle esigenze delle sue popolazioni", chiedono che "sia approvato finalmente il Piano del Parco, il cui testo e' pronto da anni, accelerando al massimo il confronto con le comunita' locali; ricominci l'iter per l'approvazione della nuova legge sul cui contenuto sono pronte a discutere e a confrontarsi; vengano ricostituiti, sulla base della nuova legge, organi gestionali democraticamente eletti; venga riorganizzata la pianta organica e adeguata la dotazione finanziaria per garantire un ottimale funzionamento dell'Ente".
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