Un algerino di 38 anni e' stato arrestato ieri sera dai carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Pescara per spaccio di sostanze stupefacenti. La pattuglia in servizio di perlustrazione, intorno alle 23.30, stava percorrendo il lungomare nord di Pescara quando ha notato un nordafricano che, avvicinato da un giovane, si e' diretto con lui nella pineta. Credendo di essere al riparo da occhi indiscreti, lo spacciatore ha prima raccolto un involucro, nascosto tra le piante, e poi ha ceduto la droga al ragazzo in cambio di banconote. La scena, pero', non e' sfuggita ai militari dell'Arma che, dopo aver osservato quanto stava accadendo, sono intervenuti bloccando i due e recuperando sia le dosi di hashish che i soldi.
L'algerino, con un lungo elenco di reati per droga e contro il patrimonio, e' stato quindi arrestato. Sempre ieri sera, i carabinieri hanno arrestato un 53enne pescarese, in esecuzione dell'ordine di carcerazione emesso dalla Corte d'Appello dell'Aquila. L'uomo, pregiudicato, intorno alle 4 e' stato fermato da una pattuglia del Nucleo Operativo e Radiomobile di Pescara, che, a seguito dei controlli, ha scoperto che il 53enne doveva scontare una pena residua di 2 anni e 10 mesi per il reato di rapina impropria commessa nel 2006. In quell'occasione il pregiudicato insieme ad un complice, dopo aver rubato infissi in alluminio, per assicurarsi la fuga, aveva picchiato il proprietario della merce che aveva provato a bloccarli.
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