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Pubblicato il 26/04/2016 17:05

Avezzano e Pescara sono gli ospedali con la soglia-rischio per i neonati

L'ostetricia di Avezzano, ex aequo con Pescara, e' l'ospedale con la soglia-rischio, sulle malformazioni di neonati, piu' bassa d'Abruzzo (3 su 1168 parti in un anno rispetto al 4 per mille delle statistiche europee) e quella col minor numero di casi di patologie di gestante o feto (26). Dal report 2015 sui certificati di assistenza al parto (CeDAP) della Regione, a completamento di una pagella eccellente, emerge inoltre che il reparto di Avezzano, al momento della nascita, e' quello che in Abruzzo garantisce il maggior numero di presenze del pediatra: 1138 volte sul totale dei parti, una percentuale nettamente superiore ad altri ospedali, anche piu' grandi, della Regione. Il 'ritratto' che scaturisce dei numeri, e' del tutto in linea con un reparto che da anni, a dispetto della diffusa crisi della natalita' in tutta Italia, non accusa flessioni nel numero di parti e che anzi lo scorso anno ha fatto registrare un incremento di 119 nascite rispetto al 2014 e addirittura di 148 nel confronto col 2013. Un ruolino di marcia che non sembra accusare cedimenti a giudicare dal numero di parti dal gennaio scorso a oggi: 332, in linea con l'andamento degli anni precedenti. Al buon livello complessivo, testimoniato dal report del 2015, si aggiunge un'altra 'voce' positiva che da anni contraddistingue l'ostetricia di Avezzano, guidata da Giuseppe Ruggeri: il basso numero di parti cesarei, indice di una buona qualita' per i punti-nascita. Infatti nel capoluogo marsicano, nel 2015, i parti naturali sono stati 733, quasi i due terzi del totale annuo, collocando l'ospedale anche in questa graduatoria, ai primissimi posti nei punti-nascita d'Abruzzo. le dinamiche della culla, in Marsica, consolidano scenari legati alle diverse etnie. Nel presidio, in seguito alla massiccia presenza di popolazioni immigrate impiegate soprattutto nell'agricoltura del Fucino, fa registrare il piu' alto numero di parti ad opera di donne africane in Abruzzo. Lo scorso anno sono stati 102 i figli del continente africano venuti alla luce, di cui l'80% di nazionalita' marocchina e a seguire, nettamente staccati, egiziana, nigeriana, somala ecc. Al secondo posto, come donne africane che hanno partorito in Abruzzo, ci sono ospedali della costa, a quota 71. Intanto, si 'affacciano' timidamente alla culla anche nuove nazionalita': 16 Asia, 4 Nord America, 10 America del sud. Il resto dei parti e' riconducibile a donne europee (882). Ad Avezzano le donne partoriscono, in larga misura (689 parti) tra i 30-39 anni mentre le over 40 sono state,lo scorso anno, 97. 8, infine, le giovani mamme sotto la soglia dei vent'anni.

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