Sono dieci complessivamente gli ettari andati a fuoco nell'incendio che perdura dall'1,30 della scorsa notte. La zona interessata si trova alle pendici orientali del Monte delle Tre Croci. Secondo la forestale l'incendio potrebbe avere origine dolosa; si esclude l'autocombustione mentre viene considerata marginalmente l'ipotesi colposa dell'incendio che ha gia' distrutto due ettari di bosco misto latifoglie, tre di pineta secolare, tre di pascolo arbustivo e due di pascolo nudo. Ora il fuoco e' stato circoscritto grazie a due canadair che gettano a piu' riprese sulla macchia acqua prelevata dal lago di Campotosto. Sul posto operano le unita' di terra dei vigili del fuoco, sei della Forestale e tre squadre di volontari. A rischio sono gli ettari di bosco del parco nazionale Gran Sasso Monti della Laga. Il rogo viene monitorato costantemente per il timore che l'aumento delle temperature pomeridiane e la brezza alimentino le ceneri roventi. Intanto i vigili del fuoco sono al lavoro nella zona dell'universita' di Teramo per l'incendio di sterpaglie
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