Derubava le donne in treno dopo averle narcotizzate e, in alcuni casi, le palpeggiava. Protagonista della vicenda Domenico Bonafede, 61 anni di origini siciliane e residente a Trieste, che, condannato in via definitiva per rapina e violenza sessuale, e' finito in carcere, a Pescara, per scontare tre anni, otto mesi e 9 giorni di reclusione. L'ordine di carcerazione e' stato emesso dalla Procura di Trieste ed e' stato eseguito dalla squadra Mobile di Pescara. I fatti risalgono al 2008 e sono andati avanti per alcuni anni. Il 61enne, driver all'ippodromo di Montebello, a Trieste, saliva sui treni Euronight provenienti dall'Austria e che collegano Trieste a Udine, Venezia e Tarvisio, e offriva a ignare giovani donne passeggere dirette in Italia, caffe' contenente polvere narcotizzante. L'uomo poi le derubava nel sonno e in alcuni casi le palpeggiava. Il 61enne, che ultimamente era a Pescara, ospite nella mensa della Caritas, appena venuto a conoscenza del pronunciamento della Cassazione si e' presentato in questura per essere arrestato e, in attesa dell'ordine di carcerazione della Procura di Trieste e di essere quindi rinchiuso nel carcere San Donato, ha pernottato in un hotel individuato dalla polizia.
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