'Il 31 gennaio e' entrato in esercizio l'elettrodotto a 380 Kv Villanova-Gissi, opera autorizzata dal Mise il 15/1/2013''. Lo annunciava ieri un comunicato di Terna che spiegava come ''L'elettrodotto contribuira' a garantire la sicurezza del sistema elettrico dell'area, con ritorni sia in termini di efficienza, sia di risparmi per le famiglie e le imprese, grazie alla riduzione di perdite di rete, al miglioramento della sicurezza e della continuita' del servizio elettrico dell'area. L'elettrodotto inoltre rendera' piu' affidabile e economica la gestione e la manutenzione della dorsale adriatica''. Oggi il Forum H2O ribatte con una serie di foto e una nota nella quale si segnala che ci sono ''Cavi mancanti, cavi a penzoloni sugli alberi o a terra, isolatori mancanti, carrucole posizionate con cavi mancanti o pendenti, operai appesi a lavoro su diversi piloni, cavi non tesi'.
Il botta e risposta tra Terna, che ieri rimarcava la bonta' dell'opera ''un nuovo elettrodotto a 380 kV in doppia terna della lunghezza di circa 69,3 km'', e gli ambientalisti e' proseguito con la replica del Forum che scrive ''non siamo esperti come afferma di esserlo una gigante come Terna, ma veramente questa volta facciamo fatica a trovare le parole per commentare quello che abbiamo visto e documentato''.
Gli ambientalisti quindi parlano di un Elettrodotto del quale ''Terna fa comunicati per andare "piu' veloce della luce", secondo i quali l'elettrodotto sarebbe appunto entrato in funzione'', mentre ''documentiamo con immagini inequivocabili lo stato dei cantieri, con tanto di foto con giornale modello "rapimento e riscatto", e concludono spiegando che ''invieremo una nota documentata ai vari enti, a partire dall'Authority dell'Energia. Cosi', giusto per sapere cosa ne pensano, visto che da quanto ne sappiamo, sono loro a dover premiare o meno Terna con bonus sulla base di programmi di lavoro. Il tutto con il denaro delle bollette degli italiani, si intende''.
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