Identificato lo scorso 7 luglio dalla Squadra Mobile di Pescara quale presunto autore di due rapine compiute nello stesso ufficio postale di via de Amicis, era stato sottoposto ai domiciliari ma ora e' finito in carcere, al "San Donato", per evasione. Si tratta di un 27enne nato ad Atri ma residente a Pescara che alla polizia aveva reso piena confessione. In particolare il giovane, che in entrambe le rapine aggravate avrebbe sempre agito col volto travisato ed armato di coltello, aveva messo a segno il primo colpo il 18 aprile scorso: bottino 570 euro. Era poi fuggito dopo aver rubato una bicicletta parcheggiata nei pressi dell'ufficio. Nella seconda rapina, compiuta 8 giorni dopo (il 26 aprile) era riuscito a farsi consegnare dagli impiegati 277 euro.
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