Un anno e otto mesi di reclusione è la pena (sospesa) patteggiata dal direttore della filiale della ex Bls (attuale Bper) di un comune del Chietino accusato di appropriazione indebita aggravata. Secondo la Procura di Lanciano l'uomo avrebbe sottratto circa quasi 100 mila euro manovrando sui conti correnti di 62 ignari clienti attraverso illecite operazioni andate avanti da ottobre 2010 a dicembre 2013. Dopo l'indagine, a cui ha collaborato la stessa banca, il dipendente fu licenziato. L'imputazione sosteneva che l'uomo fece operazioni da un minimo di 100 euro fino a 2 mila. Sui conti dei clienti venne riscontrato lo scarico di cedole difformi al deposito del cliente, blocco di carte di credito o l'attivazione di altre carte, versamenti sui libretti, attivazione conti correnti, movimentazione titoli e operazioni di giroconto. Inoltre bonifici con contropartita in contanti senza disposizione del cliente
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